A quanto pare, secondo alcuni esperti, potrebbe essere buonissima.

Un team di scienziati finlandesi, infatti, sta cercando di ricostruire la ricetta per la produzione di una birra vecchia di 200 anni. Sembra che il campione, oggetto di studio, provenga da un relitto affondato al largo della Finlandia tra il 1800 ed il 1830.

La nave, avvistata a 50 metri di profondità nel Luglio del 2010, trasportava numerose bottiglie di Champagne prodotte intorno al 1780.

Una di queste è esplosa quando è arrivata in superficie,e con grande stupore si è scoperto che conteneva birra. E’ stata fatta assaggiare a quattro sommelier, che l’hanno trovata ottima anche se con qualche nota di bruciato e particolarmente acida. Annika Wilhelmson, spiega che ciò significa che al suo interno potrebbero esserci dei processi di fermentazione ancora attivi dopo così tanto tempo.

I ricercatori stanno cercando di trovare delle tracce di lievito o altri microrganismi ancora vivi, che potrebbero essere utilizzati per la riproduzione di questo antico prodotto.

In alternativa gli scienziati analizzeranno il DNA dei lieviti e lo confronteranno con quelli di oggi per studiarne similitudini e differenze.

Attendiamo di brindare con gioia al termine di tali studi.

Valeria Sorrentino