Dopo la legge un cambiamento culturale
Mentre mi accingo a scrivere , ascolto dell’avvenuto delitto di un’altra donna, massacrata dall’uomo, che avrebbe dovuto amarla e rispettarla .
La necessità di dover intervenire, in seguito al dilagare di un fenomeno non più trascurabile per numeri ed incidenza geografica e sociale, trova adesso concretezza .
Finalmente è legge, Il Senato ha convertito in legge il decreto sul femminicidio dopo un intenso iter, c’è stata l’approvazione definitiva , che si spera, dovrebbe servire ad evitare questa sconvolgente strage, di donne, tante le nuove norme, che vanno dall ’inasprimento delle pene e delle misure cautelari, sono previste aggravanti quando i maltrattamenti avvengono in presenza di minori, contro le donne incinte e se la violenza è commessa contro una persona con cui si ha una relazione,di convivenza o matrimoniale, è stato poi previsto l’arresto in flagranza per i reati di maltrattamenti in famiglia e stalking.
Gli organi di polizia giudiziaria potranno , su autorizzazione del pm, disporre l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare del violento, ed il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa, i violenti, allontanati dalla casa familiare potranno essere controllati attraverso un braccialetto elettronico e dispositivi simili, in caso di stalking poi potranno essere disposte anche intercettazioni telefoniche.
Non saranno consentite le segnalazioni anonime, ma verrà mantenuta segreta l’identità di chi le presenta, ed in particolare la donna che ha subito maltrattamenti potrà fare la denuncia e raccontare la sua testimonianza in modalità protetta, la querela inoltre, sarà irrevocabile per le minacce più gravi, e per proteggere le donne da eventuali intimidazioni successive alla denuncia stessa.
Saranno create predisposte e finanziate , nuove strutture di accoglienza come centri antiviolenza e case rifugio, ed a prescindere dal reddito,le vittime di maltrattamento e stalking, potranno godere del gratuito patrocinio .
Punto fondamentale poi a mio avviso , è quello sulla prevenzione , malgrado l’
esigua entità dell’importo stanziato a tal fine , verrà elaborato dal ministero per le Pari opportunità, un piano che prevede maggiore informazione e prevenzione sull’inaudita violenza contro le donne, promozione dell’
uguaglianza di genere nelle scuole un forte messaggio,da indirizzare soprattutto alle giovani generazioni, ed un adeguata formazione di operatori in grado di aiutare le donne che hanno subito stalking e maltrattamenti.
Un primo segnale, per affermare, che non sono più tollerabili le violenze e le prepotenze, che quotidianamente subiscono le donne, che oltretutto, ledono anche le coscienze della nostra civile società .
a cura di Marco Bocchino