É’ partita con successo l’avventura da regista dell’attore napoletano Maurizio Casagrande.
Un parterre di noti personaggi dello spettacolo, oltre ai numerosi invitati, hanno decretato al cinema Metropolitan di Napoli, in occasione della uscita nelle sale cinematografiche del film “Una donna X la vita”, il successo già iniziato a Roma per il neo regista Maurizio Casagrande.
Il red carpet napoletano, che ha voluto essere presente per abbracciare personalmente il debuttante regista Maurizio Casagrande, in occasione della prima del suo film, ha visto la partecipazione, fra gli altri, in primis di papà Antonio che non poteva mancare ad essere accanto al figliolo in un momento tanto importante, ed ancora un parterre con Francesco Paolantoni, Mario Porfido, Lucio Caizzi, Patrizio Rispo, Paolo Caiazzo, Francesco Procopio , Eduardo Tartaglia con Veronica Mazza ed altri.
Alla domanda: cosa prova un attore come te, un regista in questo momento, nel vedere la propria opera proiettata a ricevere il giudizio del pubblico?
Maurizio Casagrande risponde:”Una sofferenza inaudita perchè vorrei stare nella testa di tutte le persone, di ogni singolo spettatore per sapere cosa sta pensando, se ha capito, cioè se io sono riuscito a spiegarmi quello che volevo dire in un certo momento, poi li vedo ridere e penso ah! Menomale hanno capito la battuta! E’ come vedere, dalla sala, un figlio recitare e lui sul palco che recita piccolo e abbandonato a se stesso e non poter fare nulla perchè sei solo uno spettatore. Ormai quel che è fatto è fatto. Ho cercato di fare un film non da attore di teatro, ho provato a fare un film fatto da un cineasta, ovviamente in erba, ma da persona che vuole dimostrare che ha un forte interesse per la macchina da presa”.
A termine serata pensiamo che il primato Maurizio l’ha già conquistato realizzando una prima commedia italiana sullo stalking.
Raggiungere una prima visione nazionale della proiezione di un proprio film con la duplice veste di attore protagonista e regista dopo aver avuto già da tempo plausi della critica per quanto realizzato rappresenta di per se un successo. Questo successo è stato confermato il giorno 18 a Roma dove si è potuto notare un red carpet di partecipazione di personaggi che, così nutrito, non è facile registrare. Fra i tanti erano presenti per dare il loro sostegno al nuovo regista cinematografico, ma già noto come di teatro, oltre che come attore:Claudia Andreatti Miss Italia 2006, il ballerino Samuel Peron, il regista Federico Moccia, le attrici Roberta Giarrusso, Pilar Abella, Tiziana De Giacomo, Paola Lavini, gli attori Nino Frassica, Sergio Assisi, la cantante Ania Cecilia, lo chef Filippo La Mantia con Albertina Carrano, Gigi Marzullo, Andrea Quattrini, il mago Hendlin, i neo sposi Pino Insegno e Alessia Navarro, Fabio Fulco e Cristina Chiabotto Miss Italia 2004 ed ovviamente il il Presidente ed il Vicepresidente ed amministratore delegato di “Medusa” distributrice del film, rispettivamente Rossella Carlo e Giampaolo Letta insieme a Eduardo Senior e Alessandro Tartaglia produttori del film che si sono stretti attorno a Maurizio Casagrande, Sabrina Impacciatore, Margareth Madè ed altri protagonisti di “Una donna per la vita” formulando il tradizionale “In bocca al lupo”.
Il consenso ed il successo ottenuto dal mondo dello spettacolo con l’anteprima del film di Maurizio Casagrande nel ruolo di protagonista, ma questa volta anche di regista, del film “Una donna per la vita” presentato martedì a Roma è proseguito con l’interesse mostrato da parte degli studenti per la presenza dell’attore all’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli oltre che per l’incontro indetto dallo stesso Istituto, il giorno 19, per l’appuntamento inaugurale del ciclo di incontri “Le vie del Cinema e della Fiction- Incontri sulla creatività per il piccolo e grande schermo”. A questa occasione infatti è seguita la proiezione di un estratto del film con la presenza dello stesso regista, aprendo una discussione di confronti sul suo nuovo ruolo nella cinematografia, per la manifestazione di ottobre “Gran Galà del Cinema e della Fiction in Campania”. Tante sono state le curiosità e domande poste a Casagrande che con grande spirito partenopeo, ma principalmente con un grande amore per le tante cose belle che Napoli, sua città d’origine possiede e può esprimere, ha risposto con sincerità e simpatica cordialità, sue doti innate, agli interrogativi postigli anche in riferimento alla kermesse che si svolgerà in ottobre a Napoli e che lo vede protagonista con il suo ultimo film. Nella terza giornata di tour Casagrande, continuando il suo giro di promozione di “Una donna per la vita”, ha tenuto ad essere presente alla prima proiettata nello storico e centrale “Metropolitan” situato nella zona più in di Napoli ed essere così fra la sua gente, nella sua Napoli per festeggiare uno dei giorni più belli ed importanti della sua vita. Maurizio Casagrande, forte di tanti successi, ha affrontato la serata di prima nazionale del suo film, al cinema “Metropolitan” di Napoli, con una minore ansia relativa al giudizio che il pubblico avrebbe potuto decretargli.
Il verdetto più importante: il consenso del pubblico alle capacità interpretative di un cast di attori di già provato successo uniti dal coordinamento dato dal debuttante regista è già venuto e continuerà certamente ad incrementarsi nella giornate successive anche perchè, questo film, potrebbe rappresentare uno dei tanti del genere, mentre uscendo un po’ dai canoni spinge lo spettatore ad andarlo a vedere più d’altri.
Il film si presenta in due parti della vita interpretate da Maurizio. C’è una prima parte che mette in evidenza una coppia come tante,.che ha molti problemi mentre la vita fa scoppiare un amore che per il soggetto maschile finisce mentre per quello femminile Marina (la bravissima Sabrina Impacciatore) continua sempre più acceso, quasi da sembrare ossessiva ai limiti dello stalking, cercando di riconquistare il suo amore e dandogli grandi fastidi. Maurizio, concierge di un albergo cinque stelle di Napoli, decide di lasciarla dopo un incidente stradale causato da una disattenzione e nella fase di riabilitazione incontra Nadine (Margareth Madè), una donna travolgente, meravigliosa e splendida una bellissima chiropratica, una donna perfetta che il nostro portiere sognava da sempre. Intanto Marina sembra sempre più interessata a Maurizio e innamorata pazzamente di lui mentre nasce una vera storia con Nadine, questa donna perfetta nelle vesti della donna irraggiungibile, un amore che viene però
disturbato continuamente dalle irruzioni di Marina.
Ma non sempre le cose sono come sembrano ed il regista a questo punto coglie il momento per esprimere anche grandi valori che, al giorno d’oggi, in un mondo per tanti versi sempre più futile si vanno perdendo mentre al contrario dovrebbero essere riconquistati.
Nel film, non poteva mancare la passione per la musica che Casagrande ha e che ha segnato i primi suoi anni di lavoro e successi ed insieme ai tre protagonisti, c’è anche Neri Marcorè, nelle vesti di un medico (durante il giorno) e di un chitarrista (nelle serate musicali insieme al batterista Maurizio), amico di Maurizio e di Marina, di conseguenza al centro di confidenze finalizzate a raggiungere scopi diversi: per Marina la riconquista di Maurizio e per l’attore – regista l’allontanamento di questa donna che ritiene che ormai non appartenga più al suo cuore.
Il film è costato poco più di un milione di euro diviso tra Medusa e il sostegno del MiBac. Per un’operazione di campagna e presenza sul territorio nazionale,. “Medusa”, che crede in prodotti di questo genere, per lanciarlo lo ha distribuito nelle sale in 180 copie.
Giuseppe De Girolamo