Ritorna l’estate e, come ogni anno, la voglia di abbronzatura. A chi non piace crogiolarsi al sole in totale relax per poi esibire una splendida tintarella nelle serate con gli amici?

Passare ore distesi al sole è rigenerante e vedere la pelle ambrata fa sentire bene. L’abbronzatura, poi, elimina tante imperfezioni del viso e d’estate tutti vogliono avere un aspetto più giovane.

Il sole, inoltre, rilascia il cosiddetto “ormone del buonumore”: la Serotonina ed aiuta a fissare il calcio nelle ossa grazie alla vitamina D.

Per esporsi bene al sole è necessario, però, prepararsi adeguatamente. Ma come?

Prima di tutto, partire da un’adeguata protezione della pelle. Una pelle sana e protetta risponde bene all’abbronzatura e non assorbirà gli effetti negativi del sole, come l’invecchiamento precoce dell’epidermide. Scegliete pertanto una buona crema solare con un fattore di protezione adatto alla vostra pelle e ricordatevi di bere molto per idratarvi.

Un altro segreto è curare l’alimentazione, assumendo cibi ricchi di betacarotene, la sostanza che aiuta il corpo a produrre melanina. Basta scegliere vegetali a polpa rossa o gialla come pesche, carote, ciliegie, meloni. E’ fondamentale sapere che non bisogna ingerirne quantità enormi, bastano semplicemente 100 g al giorno. Importante assumere anche vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi) e la E (presente per esempio nelle uova e nei broccoli). Se iniziate a consumare con regolarità questi alimenti almeno 2 settimane prima di esporvi al sole, non sarà necessario ricorrere agli integratori alimentari.

Ma il segreto principale per una buona abbronzatura è esporsi al sole in modo graduale. Non abbiate fretta: i momenti migliori per esporsi al sole sono il mattino fino alle 11 e il pomeriggio dopo le 15. Evitate le ore più calde del giorno, il sole non abbronza di più, rischiate solo una scottatura. Esso, come insegnano i medici, ha anche delle controindicazioni, assolutamente da non trascurare.

Il sole può essere causa di un invecchiamento cutaneo prematuro e, a volta, di fastidiose macchie sulla pelle. Può sfibrare anche i  capelli più lucenti e, nella peggiore delle ipotesi, può essere causa di tumori della pelle. E’ bene, quindi, portare sempre la crema solare in borsa e, per esporsi ai raggi ultravioletti, applicare il prodotto mezz’ora prima.

E infine il doposole: dopo l’esposizione la pelle deve essere idratata perché si mantenga elastica. Una crema idratante o un prodotto doposole (che contiene sostanze rinfrescanti e lenitive) assolvono questo compito, tenendo tuttavia presente che la pelle si rinnova continuamente, eliminando gli strati superficiali, per cui l’abbronzatura è destinata prima o poi a scomparire.

Come bagnoschiuma, poi, sono poco indicati quelli al latte, che  contribuiscono a schiarire la pelle. Per mantenere la tintarella costante ricordate di usare saponi che non la lavino via.

Pasqualina Morsino