Edimburgo
Edimburgo non solo è una città che rapisce ed affascina, ma ha in sé anche tutte le qualità per essere elevata al rango di città perfetta. E’ un forte esempio di civiltà dei suoi abitanti e di organizzazione: gli scozzesi sono estremamente orgogliosi di Edimburgo e lo dimostrano in ogni loro attività al servizio della città. Tutto è molto efficiente, dai bus alla pulizia dei bagni pubblici.
Edimburgo, capitale politica e culturale della Scozia, offre una ricca gamma di attrazioni che vanno dai musei ai palazzi, alle manifestazioni. La città presenta anche uno dei centri storici più belli e meglio conservati dell’Europa intera.
Tra le colline vulcaniche di Castle Rock, Arthur’s Seat e Calton Hill, l’Old Town medievale e la New Town georgiana offrono contrastanti immagini storiche. I ripidi e tortuosi vicoli e le alte abitazioni della Old Town fanno pensare al sovraffollamento del Medioevo, quando Edimburgo era soprannominata “Auld Reekie” (Old Smokey, vecchia fumosa) per via dei suoi camini. Da qui andate verso le ariose piazze della New Town, i suoi spaziosi viali, gli eleganti palazzi e i giardini, per notare quanto fosse diversa la vita per i cittadini ricchi che potevano trasferirsi qui.
Il Castello di Edimburgo è forse il castello scozzese più famoso al mondo. Nella sua architettura, si legge la storia della Scozia. La parte più antica del Castello, datata 1100 è la Cappella di Santa Margherita (St Margaret’s Chapel). A questa segue la Great Hall fatta costruire da James IV intorno al 1510; si deve a Regent Morton ed è datato tardo 1500 il Half Moon Battery. Per concludere risale alla fine della seconda guerra mondiale lo Scottish National War Memorial. Da non perdere le sale con i gioielli della corona di Scozia, la Stone of Destiny e nel museo nazionale scozzese delle armi (National War Museum of Scotland), le pistole Mons Meg e One O’Clock. Appena sotto i bastioni della Argyle Battery si trova il piccolissimo e ben tenuto Pet’s Cemetary, dove sono sepolti gli animali domestici dei soldati.
Nelle tranquille strade georgiane della New Town di Edimburgo neanche le auto riescono a rompere l’incanto di un’epoca e vi troverete come se 200 anni non fossero trascorsi. Questa zona, ricca di bellissimi palazzi, è stata inclusa nella lista dell’Unesco dei siti appartenenti al patrimonio Mondiale.
Adesso la New Town comprende una serie di strade a semicerchio congiunte da archi a occidente fino a Haymarket Station, le terraces del Dean Villane e le tranquille strade sotto Queen Street Gardens. Collegate a queste sono le magnifiche prospettive di Moray Place, Ainslie Place e Randolph Crescent, con le loro facciate neoclassiche. Se voleste fare una sosta potreste concedervi un pranzo o un tè al Roxburghe Hotel, che si affaccia su Charlotte Square. Avendone il tempo, spingetevi fino alla parte più settentrionale della New Town. E’ un bel percorso, dal grazioso Dean Bridge di Telford lungo la Water of Leith, alla Pump Room di St Bernard’s Well. Alla fine di Dean Terrace, cercate Ann Street, forse la più bella strada della zona, con piccole case di campagna e graziosi giardini su ogni lato.
Per gli appassionati di musei, il Royal Museum, un magnifico edificio vittoriano, si distingue per le sue altezze e il soffitto di vetro che inonda la Main Hall di luce naturale. Il Royal Museum ospita magnifiche collezioni internazionali di arte decorativa, di scienza e industria, e del mondo della natura. Alcune parti della mostra datano qualche milione di anni, altre pochi decenni.
Il Museo di Scozia, costruito al limite della zona della Old Town, è stato identificato come il primo edificio scozzese del ventesimo secolo. Il museo presenta per la prima volta la storia della Scozia, il suo territorio, la sua popolazione e i suoi successi, attraverso ricche collezioni nazionali. Il museo raccoglie più di 10.000 preziosi e oggetti di uso quotidiano, che messi insieme danno una visione della vita della Scozia attraverso i secoli. L’entrata alle mostre permanenti è gratuita.
Il Grassmarket, col castello sullo sfondo, è stato un punto focale e un luogo di mercato della città per 500 anni. Qui avvenivano le pubbliche esecuzioni dell’infame Maiden e, sempre qui, i famigerati William Burke e William Hare cercavano vittime per il loro terribile commercio di cadaveri.
La zona è adesso un vivace centro di attrazioni notturne e le sue strade sono brulicanti di nottambuli che passano dai gremiti pub agli ultimi night-club aperti. Di giorno potete visitare negozi tipici o anche solo rilassarvi al tavolino di un bar.
Le strade di Edimburgo nascondono un dedalo di antiche strade sottostanti, poiché ogni nuovo edificio veniva eretto sopra le vie e le costruzioni preesistenti. Vi sono numerosi tour organizzati che portano ad esplorare questa rete sotterranea ed il più interessante è quello di Mary King’s Close. Questa zona soffrì particolarmente la peste, che si diffondeva spesso nelle inquinate strade della Old Town, e l’intero quartiere fu chiuso per alcuni mesi nel 1645.
Del 1120, caratterizzata dalla cuspide coronata della torre centrale (Xv secolo), St Giles è stata al centro del turbolento passato di Edimburgo. Questo bell’edificio gotico è famoso per le superbe vetrate e possiede un magnifico organo. La piccola Thistle Chapel è sede dell’Ordine del Cardo, supremo ordine cavalleresco scozzese.
La vita notturna ad Edimburgo non è estremamente vivace, ma può offrire qualche attrattiva. Per gli amanti della tranquillità è una città che va assolutamente visitata e vissuta.
A cura di Roberta Morano