Viviamo in una società nella quale siamo educati ad essere dei perfetti consumatori e nel corso del tempo cresce inevitabilmente la quantità di cose che possediamo. Secondo una recente indagine, le persone usano solo il 20% delle cose che possiedono, mentre il rimanente, stipato in armadi e ripostigli, è clutter, cioè ingombro superfluo che genera disordine e blocca l’energia vitale.

Se anche voi avete l’idea che la vostra casa si stia riempiendo troppo, allora è arrivato il momento del “decluttering”: una parola curiosa che invita a rimboccarsi le maniche e ad affrontare di petto tutte le montagne di vecchie cose che riempiono gli armadi di casa.

Affinchè il decluttering possa risultare davvero efficace, pianificate i vostri momenti: fate un piano di medio o lungo termine, perché in una sola volta non ce la farete mai ad eliminare tutto il superfluo.

Organizzate, poi, il lavoro: lavorate armadio per armadio e tenete un certo ordine (per esempio iniziate da un angolo della stanza e procedete sistematicamente per arrivare dall’altra parte della stanza).

Vi occorre un piano anche per decidere cosa fare delle cose che avrete deciso di eliminare. Potete vendere su internet le cose che non hanno più valore per voi ma che possono averlo per altri. Gli abiti vecchi possono essere depositati nei container appositi che si trovano in giro per le città. Altre cose potrete regalarle ad amici o familiari. L’unica cosa da evitare è quella di cedere alla tentazione di portare tutto in soffitta!

Ora, però, è importante fare attenzione a seguire quest’altro consiglio…altrimenti rischiate di accumulare di nuovo tante cose superflue.

Importantissimo è non comprare nuove cose (e non fare shopping); fate subito una selezione delle nuove cose che entrano in casa (anche un depliant può essere considerato una cosa nuova che diventa superflua se tenuta lì); applicate la regola ‘one in two out’ (ovvero: uno dentro, due fuori): per ogni cosa che portate a casa, ne eliminate due.

Il decluttering può risultarvi più semplice se svolto in compagnia: ci vuole l’aiuto di un’amica o del vostro partner, avranno un occhio più fresco ed obbiettivo su quello che non serve.

Se davvero non riuscite a separarvi di certe cose, allora mettetele in una scatola, sigillatela, scriveteci sopra la data e mettetela via per un anno. Se durante quell’anno non aprirete mai la scatola per recuperare qualcosa, allora sarà il caso di buttarla (o regalarla) dopo la scadenza dell’anno, senza aprirla ovviamente! Altrimenti ricominciate da zero.

Volete rendere il tutto più simpatico?Organizzate uno swap party con le amiche. Chiedete alle amiche che invitate alla vostra festa di portare a loro volta cose che non usano più ma che possono ancora essere utili, e scambiate ‘la merce’. Quel che rimane li butterete o lo regalerete.

Pasqualina Morsino