Eroica /Antieroica: la retrospettiva su Vettor Pisani ospitata dal museo MADRE
di Annamaria Cerio
A poco meno di un mese dal termine dell’esposizione al MADRE, risulta ormai chiaro il motivo del clamore sollevato dalla mostra “Vettor Pisani Eroica / Antieroica: Una retrospettiva”.
Il gran numero d’installazioni site-specific, disegni, collage, dipinti su tela e su pvc, lavori a tecnica mista, senza annoverare le azioni performative, immagini fotografiche e filmiche, costituisce infatti un unicum nel suo genere. Corredate da materiali di documentazione, le opere del genio artistico Vettor Pisani non sarebbero mai state raccolte, prima d’ora, con tanta completezza.
La mostra, ripercorrendo l’intera produzione dell’artista, riunisce infatti il più consistente gruppo di esecuzioni, sia storiche che recenti, ad aver mai “abitato”gli spazi di un museo.
Morto suicida nel 2011, a 77 anni, Vettor Pisani plasma innanzitutto il racconto della sua vita, come fosse l’ennesima delle sue creazioni. Questi infatti era solito “rivelare” di essere nato dall’incontro tra una ballerina di strip-tease e un ufficiale della Marina, esprimendosi con una tale affabulazione, da riuscire a stregare l’interlocutore – a prescindere dal fatto che questi credesse, o meno, al racconto –.
Visionario, provocatorio, insaziabile, l’artista rompe gli schemi del periodo in cui è immerso, esaltando piuttosto il valore creativo dell’io. Insofferente alle dinamiche del suo tempo, con le visioni surrealiste, le allusioni dada e i richiami pop, si proclama un disubbidiente, un fuori legge.
Partendo dall’analisi di Douchamp, viene a contatto anche Rosacroce, Fernand Khnopff, Bocklin, de Chirico e tanti altri grandi, subendone di volta in volta l’influenza, eppur sempre rielaborando in modo personale quanto appreso.
Il mondo di Vettor Pisani si veste dunque di grande complessità concettuale, spesso rappresentata da sottili, raffinate analogie simboliche.
Particolarmente care all’autore sono le tematiche mitologiche, come quella di Edipo, in cui spiccano reattività d’umore, instabilità, volubilità affettiva; o come quella del mito delle origini, che attraverso la figura del masculin/féminin, allude al decadimento dell’Occidente.
L’artista però, per quanto circondato da un’aura di temerarietà, sfrontatezza, indipendenza, non riesce mai a separarsi da quelli che sono i grandi e spaventosi interrogativi umani: il mistero della vita, quello della morte, e la finitezza umana rispetto all’immensità del divino.
Forse è proprio quest’ultima caratteristica che fa di Vettor Pisani un personaggio intrigante e avvincente, protagonista del suo tempo e al contempo proiettato verso il futuro. Attivo, fervido, vivo; un’artista magistralmente riassunto nella mostra che ne mette in luce, egregiamente, la magnifica sensibilità artistica e lo stupefacente rapporto di manipolazione/reverenza nei confronti del reale.
La mostra al MADRE Vettor Pisani Eroica / Antieroica: Una retrospettiva
è visitabile fino al 24 marzo 2014
Orari
Lunedì / Sabato
10.00 – 19.30
Domenica
10.00 – 20.00
Lunedì ingresso gratuito
Martedì chiuso
Informazioni e contatti:
Museo MADRE (Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina)
Via Settembrini 79, 80139 Napoli
tel. +39.081.193.13.016
info@madrenapoli.it
info@fondazionemorra.org