Europa League: Napoli, un pari amaro con il Liverpool
Cari amici, finalmente dopo giorni di tensione torniamo a parlare di calcio giocato. Dopo i due pareggi rimediati nelle precedenti gare, ci si attendeva dagli azzurri contro il Liverpool una prova d’orgoglio e soprattutto i tre punti che però non sono arrivati. La tanto attesa Europa League sembra almeno per il momento avara di soddisfazioni con i tifosi partenopei, che dovranno ancora aspettare un po’ per assaporare la prima vittoria. Non è cambiata la situazione nel gruppo K dove milita il Napoli, questo anche in virtù del pareggio tra le altre due squadre del girone, Utrecht e Steaua.
Sebbene la formazione rimaneggiata e l’ultimo posto in Premier, gli inglesi sono apparsi fin da subito in partita. Una buona organizzazione di gioco ed un ottimo pressing hanno infatti permesso ai “Reds” di controllare gran parte della gara e di bloccare sul nascere le ripartenze degli azzurri. Nella prima frazione di gioco, solo un’occasione per Cavani ed una per Hamsik, niente più.
Nella ripresa, il Napoli rinunciatario del primo tempo sembra lasciare spazio ad una squadra più pimpante, ma alla lunga è però il Liverpool a prevalere. Dopo la doppia occasione capitata a Cavani prima di destro e poi di testa, sono gli inglesi a sfiorare il vantaggio con Babel, ma De Santis con un prodigioso intervento evita la beffa. In chiusura è poi Ngog ad andare vicinissimo al gol, ma Aronica con la schiena evita il disastro. Termina dunque a reti bianche tra amarezza e delusione l’attesissima sfida del San Paolo, non è bastato questa volta l’apporto calorosissimo dei 60000 di Fuorigrotta, unici nel loro genere.
Il mio ultimo pensiero di vicinanza e di solidarietà è indirizzato ai due supporter inglesi accoltellati nella notte prima della partita. Quelli che hanno compiuto questo terribile gesto non possono assolutamente definirsi tifosi, ma rappresentano solo il male del calcio.
a cura di Dario Palladino