Formula uno: Ecclestone aggredito e derubato a Londra
Cari amici, questa settimana più che di sport parleremo di un caso di cronaca capitato ad uno dei tanti personaggi legati a questo mondo. Protagonista suo malgrado di questa spiacevole vicenda, il patron della Formula uno, Bernie Ecclestone. L’80enne inglese, era in compagnia della fidanzata, Fabiana Flosi, quando nel pieno centro di Londra a Knightsbridge, quattro malviventi lo hanno derubato e picchiato selvaggiamente. Orologi in diamanti, gioielli e preziosi vari, questo il bottino della rapina da circa 230mila euro. Per Ecclestone, ferite alla testa con conseguente occhio nero e contusioni varie, oltre ad un grandissimo spavento. Subito dopo l’aggressione, il numero uno della Formula uno è stato medicato in ospedale e dimesso poco dopo, tornando immediatamente al suo lavoro. “Ho posteggiato la mia vettura e all’improvviso sono stato aggredito da quattro ragazzi, non ho avuto il tempo di avere paura né di reagire – spiega Ecclestone – mentre ero a terra ho sentito Fabiana urlare e chiedere aiuto, sono stato colpito con pugni e calci alla testa e ho perso conoscenza. È stata un’aggressione stupida, non c’era bisogno di picchiare, se me lo avessero chiesto avrei consegnato tutto”.
Cari lettori, non voglio e non posso fare lezioni di morale a nessuno. Questo breve articolo di cronaca è solo teso a condannare gesti assurdi come questo, che costantemente minano la nostra vita quotidiana, rendendoci molte volte schivi ed introversi nei confronti anche del prossimo.
a cura di Dario Palladino