Francesco Cocco – Italian portrait
Venti lavori circa per raccontare il retrò attraverso antitesi, ossimori e cromie soffuse, è “Italian portrait”, la personale di Francesco Cocco a cura di Laura Iasiello in mostra fino a gennaio presso il polivalente Nothing Else (infoline 0816584867 – www.noteslse.it – info@notelse.it). Lo spazio di via Alabardieri 17 ospita, infatti, la produzione recente di questo giovane e brillante autodidatta che, appassionato di fotografia e amante del colore pieno e caldo, usa e propone una materialità ricca e composita. «I miei lavori sono tutti un omaggio al passato, a quell’atmosfera retrò che tanto mi è cara, e proprio in quest’ottica mi piace arricchire le mie opere con fotografie tipicamente d’antan che, inevitabilmente, catalizzano l’attenzione dell’osservatore su un dettaglio preciso». Così l’autore spiega il motivo di questa ricerca così raffinata e puntuale che trova conforto proprio nella produzione artistica. Tele e lamiere di grandi dimensioni si alternano a formati più piccoli per un’armonia espositiva che rende la mostra tutta un gigantesco album fotografico da leggere con una sottile vena d’ironia, perché stese a tinte pendant ci sono parole che strizzano l’occhio al titolo, mai casuale, prendendosene gioco. «La mostra -dichiara la curatrice- rappresenta una doppia lettura della contemporaneità, da una parte, infatti, c’è il lavoro di ricerca verso i frammenti di passato che ancora orbitano nel nostro presente, come le fotografie, dall’altra, è presente l’utilizzo e la sperimentazione verso materiali e tecniche che, inevitabilmente, ci derivano dallo sviluppo tecnologico della nostra epoca frenetica e spesso spoetizzante». Blu, tortora, rosa antico, senape, grigio e rosso s’incontrano tra tessere di un mosaico materico che esplode con la grazia e la delicatezza di un dessert prelibato su un tableau d’emozioni e ricordi.
Rosaria Morra