Gran successo a Montoro Inferiore per “Ti scrivo poesie”.
Con un arrivederci a settembre si sono interrotti i salotti letterari che la testata giornalistica “Dentro Salerno”, unitamente con la società d’Ingegneria “Sidelmed”, hanno realizzato. Ad accoglier l’evento che ha preceduto la pausa estiva è stato l’hotel “La Foresta” di Montoro Inferiore. Il saluto prima delle vacanze è stato dato alle tante persone intervenute, che con gran interesse e passione hanno seguito anche i precedenti momenti creati sulla conversazione letteraria che in quest’ultima occasione ha preso il titolo “Ti scrivo poesie” per la presentazione dell’ultima silloge di Francesco Terrone, dallo stesso autore. Numerosi i personaggi di spicco intervenuti alla serata montorese, che ha visto in sala l’on. Guido Milanese, i dirigenti scolastici Aurelio Di Matteo ed Annamaria Grimaldi, il dott. Giuseppe Malinconico e l’ing. Alberto Fienga. La kermesse accompagnata musicalmente da Paolo Monizzi e condotta dal direttore di Dentro Salerno, Rita Occidente Lupo, si è resa molto interessante anche per gli interventi di: Rocco Milano che è intervenuto suila formazione in generale, il maestro di pittura Fabio Festa realizzatore del logo araldico della fondazione, la prof. dell’Università Cafoscari di Venezia RitaMaria Bucciarelli che ha affermato nel suo intervento: ”e di ricrearsi sempre con nuovi elementi che il critico riesce a decodificare ed interpretare anche stilisticamente” e il professore e giornalista Aldo Zolfini che con uno spiccato riferimento anche alla verace napoletanità, ha accentato la poesia nella sua accezione più ampia, che non lascia defluire stasi. Artefici dei momenti clou dell’incontro sono state le letture di alcuni brani poetici contenuti nel libro ed affidate all’attrice Susanna Mendoza, nota per le sue alte capacità professionali di recitazione, affiancata in questo delicato compito di trasmettere agli uditori i sentimenti, pensieri e passioni di vita che l’autore del libro vive in ogni sua poesia, dall’umanista e critico letterario prof Aldo Jatosti . La silloge, ampiamente encomiata con attestati di stima anche internazionali, presenta in prefazione il commento di Maurizio Fallace, direttore generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali ed il Diritto d’Autore. “Poesie che nascono da palpiti intimi – si legge – di momenti introspettivi, dal profondo del cuore, dai frammenti reconditi del suo Io, da quel sentimento che la maggior parte tiene nascosto e custodisce privatamente per se, ma che Francesco Terrone offre alla collettività lasciando che i sentieri dell’Anima si raccontino ed i meandri del suo essere si dispieghino…”“La lirica di Terrone vola alto. Infatti, dopo ampi plausi anche oltr’Alpe – ha stigmatizzato la Lupo – non si noverano i premi nei più diversi certami su e giù per lo Stivale e non solo; enti ed Ambasciate plaudono alla liricità del poeta-ingegnere, che sa affabulare, annullando il calcolo asettico, dinanzi alle leggi del cuore”. L’intensità di espressione e le emozioni provate nella lettura e declamazione della silloge di Terrone con la sua dolce voce dalla Mendoza, ha bloccato i presenti nel più sacro silenzio che è esploso con scroscianti applausi per la grande attrice al termine dei suoi interventi. Questo anche perchè Mendoza ormai nel panorama delle persone autentiche del modo del vero spettacolo professionale è un nome noto anche per i suoi fratelli il bravo autore, compositore e musicista Sasà applauditissimo per le sue originali performance musicali e l’attore di cinema Paolo, anche lui molto bravo nelle recitazioni teatrali ed altro. Significativa è stata anche la richiesta fatta alla Mendoza da parte della prof. Bucciarelli della lettura di una ulteriore poesia del libro, che essendo molto particolare per l’espressione che poteva darne il lettore, avrebbe gradito ascoltare da una voce così calda come quella dell’attrice che ha accettato la richiesta ed ha ulteriormente deliziato tutti con un botto di applausi infiniti che al termine le sono stati giustamente dedicati..Lo stesso autore Francesco Terrone, al termine ha voluto personalmente ringraziare la Mendoza, asserendo che la sua voce gli ricordava la grande Ingrid Bergman ovviamente riferendosi alla doppiatrice che le dava la voce). Di cosa si occupa oltre a scrivere poesie l’Ing. Francesco Terrone è noto un po a tutti essendo il presidente della Società d’Ingegneria Sidelmed nata dalla sua forte volontà e da tutti gli uomini e le donne che hanno creduto nella possibilità di creare nel cuore del Mediterraneo un’organizzazione altamente professionale capace di competere nel mercato europeo. Un buffet a bordo piscina della struttura ospitante l’evento, accompagnato dal tradizionale brindisi augurale per nuovi successi ed un “In bocca al lupo” a tutti, ha decretato il buon auspicio di nuovi incontri.
Giuseppe De Girolamo