Guardando ad Expo 2015, chiude con successo la Bit 2014.
Milano- Dal nostro inviato Giuseppe De Girolamo
La Borsa Internazionale del Turismo che annualmente si svolge a Milano ha chiuso i battenti e con un successo di62.170 presenze, ancora più significative se si considera che quest’anno la manifestazione si è articolata su 3 giorni anziché 4, con una concentrazione del trade nei primi due giorni e apertura al pubblico nella giornata del sabato. Questa 34aedizione della Bit ha confermato la propria forza di mercato ma anche la leadership indiscussa per il networking nel mondo del turismo. Il Direttore Exhibitions di Fiera Milano Spa, Marco Serioli, a termine della manifestazione ha dichiarato: “Con i risultati di questa edizione, Bit riacquista definitivamente il ruolo di protagonista nazionale del turismo. Siamo soddisfatti della crescita nella qualità. Il livello è stato molto elevato sia tra gli espositori sia tra i buyer, che sono quasi raddoppiati, grazie al grande lavoro di scouting svolto da Bit. Vincente si è rivelata anche la stretta connessione con EXPO 2015, le cui sinergie hanno permesso di valorizzare al meglio i segnali di ripresa che provengono dai mercati”.Un evento che, anche se in uno spazio ridotto rispetto alle edizioni di anni passati, ha comunque ricevuto la fiducia di espositori provenienti da oltre 100 Paesi, con una massiccia partecipazione di operatori italiani e, a livello internazionale, grande interesse dalle aree economiche più dinamiche, per le quali Bit si conferma manifestazione di riferimento nell’area euromediterranea, come Est Europa, Medio Oriente, Americhe. Asia e Africa: Son stati più di 750 gli incontri specifici tra la società Expo2015 e gli operatori internazionali che hanno dato luogo a decine di accordi con un importante effetto volano sull’intero sistema turistico italiano. Veramente vincente è stata anche e soprattutto la formula, già sviluppata con successo da Rimini Fiera, del concept Business to Business che ha riscontrato il consenso degli operatori con gli oltre 1.000 hosted buyer internazionali, che hanno incontrato i seller in oltre 20.400 business match direttamente agli stand facendo registrare un più 5% rispetto al 2013:.A tutto questo occorre aggiungere l’altro movente dei successi di Bit costituito dal ricco calendario di momenti formativi e informativi, ai quali hanno partecipato circa 3.600 operatori in più di 70 eventi: Ma dobbiamo dire che un fattore comune a tutti i paesi ed a tutte le proposte di viaggi è stata senza dubbio l’Enogastronomia che Paesi come l’Italia ma anche esteri come il Giappone hanno saputo proporre con degustazioni offerte al pubblico ed in incontri ad invito. La Regione Campania, Comune ed Unioncamere con il loro semplice ma attirante stad hanno proposto e diffusa l’immagine splendida e propositiva della nostra regione per le bellezze naturali, storiche, artistiche ed enogastronomiche che è in grado di offrire. L’area complessiva espositiva riservata alla Campania è stata di 400metri quadri di cui 300 dedicati agli operatori e 100 alla parte istituzionale. Presenti 41 agenzie di viaggio, 41 strutture ricettive, 18 soggetti istituzionali, 25 tra Consorzi e associazioni di categoria. Attraverso una conferenza stampa, nello stand campano, l’assessore al Turismo e ai Beni culturali della Regione Campania Pasquale Sommese, l’assessore alla Cultura e turismo del Comune di Napoli Gaetano Daniele e il presidente di Unioncamere Campania Maurizio Maddaloni hanno presentato il programma “Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” finanziato e promosso dall’Assessorato regionale al Turismo e realizzato con la Scabec attraverso lo strumento di Campania Artcard.
Tra le novità, oltre alle visite notturne negli scavi di Ercolano dal titolo “Storie sepolte”, da giugno a settembre sarà possibile passeggiate sul Gran Cono del Vesuvio, di sera, accompagnati da guide specializzate e performance teatrali. Mentre il Grand Tour, con la valorizzazione dalla costa alle aree interne, come tutta la regione daranno gran risalto all’enogastronomia. Il Comune di Napoli punta sul turismo culturale e, parafrasando Aristotele, Daniele afferma: “Napoli: la meraviglia nasce dalla conoscenza – chi viene a Napoli ne ricava un’esperienza straordinaria”.La presenza della nostra regione alla Bit ha riproposto in chiave moderna il viaggio di formazione settecentesco, che vide musicisti, filosofi, poeti, pittori celebrare il Sud, la sua arte e la sua storia. Le iniziative in programmas coinvolgeranno, tra gli altri, la Reggia di Carditello, il Vesuvio, il nuovo Museo di Villa Pignatelli a Napoli, i sentieri degli Dei tra Sorrento e Positano. Sommese ha detto: “è la più importante operazione sistematica di valorizzazione dei beni culturali in chiave turistica mai realizzata in Campania. Mettiamo a sistema l’immenso patrimonio esistente, dai grandi attrattori culturali come l’area archeologica vesuviana o le regge borboniche, ai piccoli gioielli delle aree interne, tesori spesso dimenticati ma di particolare interesse storico e artistico. Siamo intervenuti in maniera capillare individuando nove macro aree, di concerto con i Comuni e le Soprintendenze, in collaborazione con gli enti e le associazioni presenti negli ambiti coinvolti. Il Grand Tour, è il frutto di un confronto costante con i territori: ognuno ha messo in campo le proprie eccellenze, i propri monumenti, le chiese, i parchi e la Regione, con il Grand Tour e con lo speciale circuito Campania>Artecard, ha valorizzato ogni proposta,arricchendola con specifiche attività, da quelle spettacolari alla didattica”. Concludendo Sommese afferma: ”Non è un programma di eventi, anche se offre un cartellone di appuntamenti di qualità e raccoglie al suo interno anche festival e mostre. Ma è un progetto strategico per creare le condizioni per una fruizione turistica migliore, intervenendo anche sui servizi e migliorandone la qualità in maniera strutturale, in modo da essere utile anche in futuro”.
“Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” offre oltre centoventi tra musei, siti, chiese, parchi archeologici, parchi naturalistici e luoghi di interesse inseriti negli itinerari che coprono quasi per intero la regione e che accanto ai grandi attrattori, come Pompei, il Vesuvio o la Reggia di Caserta, promuoveranno le zone interne con i loro tesori.
Un’offerta di sistema, che migliora la fruizione dell’enorme patrimonio esistente, e che permette ai turisti di crearsi un viaggio su misura, seguendo le proprie emozioni e i propri gusti.
Queste le azioni di valorizzazione e promozione del Grand Tour 2014:
– incremento e miglioramento della segnaletica;
– ampliamento degli infopoint cittadini e nelle principali realtà turistiche culturali,
– integrazione del trasporto pubblico per i siti di difficile raggiungimento;
– aperture straordinarie di luoghi normalmente chiusi al pubblico;
– realizzazione di eventi serali negli scavi di Ercolano, sul Grand Cono del Vesuvio, nelle Basiliche di Cimitile, all’anfiteatro di Avella e nella villa romana di Minori, nel parco della Reggia di Carditello, visite didattiche al Museo delle Carrozze di Villa Pignatelli, laboratori per ragazzi e visite museali con degustazione di prodotti tipici del luogo.
Il Grand Tour Campania avrà inizio ad aprile, nella settimana che precede la Pasqua, con il primo itinerario dedicato alla città di Napoli.
“Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” avrà una Card turistica dedicata Campania>Artecard, arricchita anche da un’applicazione per smartphone.
Tra i paesi stranieri, tante le proposte turistiche con gran riferimento allo svago ed all’enogastronomia come quelle di Cina, Giappone, Thailandia, Cuba ecc.
Tornando in casa, nel nostro stivale, gran successo per la Regione Veneto con il suo grande stand, che oltre a tante proposte per promuovere le bellezze paesaggistiche, ha accolto la Miss Italia in carica, la bellissima Giulia Arena. Miss Italia 2013 è giunta accompagnata dallo storico e insostituibile capo ufficio stampa della Miren, Marcello Cambi ed è subito divenuta l’attrazione del Veneto, regione che l’ha portata al successo con la sua elezione nella finale dello scorso anno a Jesolo che per tre anni ancora ha già confermato di volere ospitare l’evento per dare una ulteriore bellezza al suo territorio. Un’improvvisa scaricata di flasch di tanti fotografi professionisti e di visitatori molti con i telefonini, unitamente a numerose telecamere e giornalisti sono accorsi nel Veneto per ammirare Giulia Arena.
Infine, chi è stato in Bit quest’anno avrà potuto notare il desiderio che migliaia di visitatori hanno di conoscere, o conoscere ancor meglio la Puglia. Il mega stand della Regione Puglia, attraverso conferenze stampa, con la presenza di tutti i ruoli istituzionali, incontri diretti con operatori, proposte veramente allettanti, una ricchezza di materiale informativo di tutte le sue provincie e di tutte le sue cittadine, ha attratto la tanta gente che ha affollato e riempito all’inverosimile ogni spazio del pur, dicevamo, veramente grande stand occupante un quarto del padiglione fieristico. Se c’è tanto interesse vuol certamente dire che chi opera in Puglia si muove bene, lavora con serietà ed impegno e poi come in questa Bit raccoglie successi, E’ il caso, ad esempio, delle “Masserie didattiche” e del “Movimento Turismo del Vino Puglia” che sempre nello stesso stand hanno attrezzata e dedicata una grande area a dimostrazioni pratiche della cultura del cibo pugliese e delle sue ricette realizzate da chef delle “masserie” con l’esclusivo utilizzo di prodotti tipici e di eccellenza del territorio in oggetto, per le “lezioni di cucina nel laboratorio di cucina”. La grande richiesta di partecipazione al singolare evento delle varie sedute e sessioni di informazione pratica e partecipativa alla realizzazione delle ricette per le quali è stato prodotto anche un accattivante ed interessante libro edito dalla Regione per la promozione del turismo: “Puglia 101 Ricette/Ristoranti/Vini”, con belle foto e ricette di stupendi piatti realizzabili ed anche con l’indicazione del vino in abbinamento, è stata controllata abilmente e con gran professionalità da parte di Angelo di Cugno, ufficio stampa del Movimento Turismo del Vino Puglia”.
Per chiudere in bellezza e singolarità di iniziativa ricordiamo il gran successo ottenuto dalla Puglia attraverso proprio quell’elemento proposto lo scorso anno in Bit con un volume ad esso dedicato “Masserie Didattiche” e che nel corso dell’anno ha riscosso gran successo di sviluppo partecipativo da parte di imprenditori ed utenti come dimostrato anche a Milano con “La Puglia brinda a Milano”.
Nella splendida location dello showroom “Misura Arredamenti” in via Larga, 15 a Milano messo a disposizione dell’evento fuori salone in occasione dell’edizione 2014 della BIT , organizzato perfettamente in tutto con il contributo della Regione Puglia – Assessorato alle Risorse Agroalimentari e realizzato con la collaborazione della Rete Masserie Didattiche di Puglia e del Consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia, ha avuto luogo la giornata promozionale del “brand Puglia”.
Oltre 150 sono stati gli ospiti fra opinion leaders, giornalisti di stampa specializzata, ristoratori e sommelier che, durante i due appuntamenti in programma, alle ore 12,00 e alle ore 18,00, hanno potuto seguire un percorso di scoperta e degustazione della gastronomia tipica regionale.
Lo chef Roberto Nucci della Masseria didattica Madonna dell’Arco di Martina Franca ha dato vita alla preparazione in diretta delle tipiche orecchiette abbinate ai prodotti stagionali dell’orto.
Alla serata sono intervenuti oltre a Mimmo Frizzale Responsabile Comunicazione rete Masserie Didattiche e Vittoria Cisonno Direttore Movimento Turismo del vino Puglia, l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni che ha affermato: “Vincente questo format di promozione dei prodotti agroalimentari della nostra regione e collegati ai nostri itinerari enogastronomici, strategico per incrementare il turismo anche nelle stagioni intermedie”.
L’offerta gastronomica si è arricchita con un percorso attraverso quanto di meglio esprime l’agroalimentare regionale: pane e prodotti da forno nell’angolo del panificatore, mozzarelle e nodini preparati sul momento dal mastro casaro nell’angolo dedicato ai formaggi e salumi tipici, olio
extravergine d’oliva e sottoli da gustare in diverse presentazioni, frutta e dolci tipici per chiudere in dolcezza.
Il Movimento Turismo del Vino con l’ausilio della sommelier Angela Giasi, essenziale per la professionalità, cordialità, simpatia e gran bravura sia nella mescita che nella descrizione dei vari vini serviti, ha proposto i vini e gli extravergine delle aziende socie illustrando vitigni autoctoni e cultivar dei vari territori enoturistici. Grande curiosità del pubblico specializzato presente sopratutto rispetto ai vitigni Nero di Troia, Primitivo e Negroamaro e alla storia della loro provenienza. Nasuta, Peranzana, Oliarola e Coratina sono state le cultuvar degli extravergine delle aziende Ciura, Paglione e Galantino e Oro di Trani.
L’appuntamento, con la 35a edizione della Bit, è già fissato a Rho da giovedì 12 a sabato 14 febbraio 2015 in Fieramilano.
Giuseppe De Girolamo