Uno studio dell’università di Utrecht ha dimostrato come la stanchezza e il buio influenzerebbero negativamente la nostra capacità di guidare al pari dell’alcol. Gli scienziati hanno preso in esame 14 uomini tra i 21 e i 25 anni e li hanno fatti guidare per due, quattro e otto ore in una sola notte, tenendo una velocità costante di 130 Km/h.

Paragonando i risultati ottenuti con quelli già noti della guida sotto l’effetto dell’alcol si è visto come due ore di guida ininterrotta erano sufficienti a far commettere gli stessi errori.

Da questi studi si evidenzia come sia necessario prendere in considerazione molto seriamente il colpo di sonno. Espedienti come ascoltare la musica o guidare con il finestrino abbassato sono poco utili. Essendo il colpo di sonno una delle prime cause di incidenti sarebbe opportuno evitare di guidare quando si è stanchi e fermasi in un posto tranquillo. Ne va della sicurezza di tutti.

A cura di Alessandro Amitrano