I classici del moderno

s111Questa settimana poniamo lo sguardo su alcuni classici della storia del design. Oggetti che hanno superato la prova del tempo e che sono sopravvissuti alle mode. Una serie di oggetti, o meglio, di “gioielli” del design, che garantiscono un carattere eterno all’arredo di un appartamento. La Cassina, una delle più importanti aziende di produzione d’arredo Italiane, ha acquisito nel corso degli anni a partire dagli anni ’60, l’esclusiva sulla produzione degli oggetti d’arredo che rappresentano le pietre miliari della storia del design. Mobili disegnati dai più rappresentativi maestri del design e dell’architettura del secolo scorso come Le Corbusier, Machintosh, Wright e Ritveld. Oggetti che non rappresentano soltanto una magistrale combinazione di estetica e funzionalità, ma che offrono la possibilità di sfoggiare nella propria abitazione una vera e propria opera d’arte che racchiude in se un concetto, un messaggio, che ha influenzato, se non rs2222ivoluzionato, tutto ciò che è stato l’arredo e addirittura il percorso della storia dell’arte, nei decenni a seguire. Tra i tanti oggetti, uno dei più esemplificativi, per la sua diretta connessione con il mondo della pittura, e per l’essere diventato addirittura il simbolo di un movimento artistico, vi è la sedia 635 Red and Blue disegnata da Gerrit Thomas Rietveld. Divenuta l’opera più famosa prodotta dal movimento artistico de stijl, la sedia nasce dalla trasposizione nelle tre dimensioni del lessico compositivo del pittore, e maggiore esponente del suddetto movimento, Piet Mondrian. I quadri di quest’ultimo nascevano dallo studio di antiche proporzioni matematiche e “auree”, secondo le quali il pittore olandese divideva gli spazi compositivi delle proprie tele, tramite l’uso di linee orizzontali e verticali nere.

s3333Spazi poi riempiti con uso di colori primari, (rosso, blu e giallo) o di non colori. La Cassina ha acquisito esclusiva su questo capolavoro e su tutti i progetti di design di Rietveld nel 1972. E’ d’obbligo la citazione, data la notorietà di tali oggetti, della famose sedia con lo schienale alto “Hill House”, di Machintosh e delle poltrone LC2 di Le Corbusier, che sono state oggetto negli anni di varie rivisitazioni, nei colori e nei materiali, che l’anno resa di edizione in edizione sempre più accostabile a quelli che sono le attuali tendenze nell’arredo moderno. (nella foto: Sedia LC2, Le Corbusier; Sedia Red and Blue, Rietveld; Sedia Hill House, Machintosh)

A Cura di Mario Criscitiello
Studio Baccanico&D’Anna architetti
www.baccanicoedanna.it.