I vigili del fuoco scendono in piazza: “Vogliamo più diritti” stipendi bassi e poco personale
Si è svolto il sit-in di protesta in Piazza dell’Esquilino a Roma dei lavoratori e dei quadri sindacali Uilpa Vigili del Fuoco di tutto il territorio nazionale, per rivendicare una parte degli interventi prioritari per il CNVVF: Carenza di organico, finanziamento adeguato del contratto di lavoro e della legge delega per le modifiche all’ordinamento del CNVVF e del personale del CNVVF, politiche assunzionali;
In tale occasione si è formata una delegazione che è stata ricevuta dal Sottosegretario di Stato On.
Emanuele Prisco e suo staff, che a fronte delle richieste di intervento ha fornito le seguenti informazioni:
– In tema di rinnovo CCNL 2022_2024 ancora non c’è una previsione precisa sulla data di
convocazione per aprire il tavolo di confronto presso il Dipartimento della funzione Pubblica. Allo
stato attuale è stata effettuata la ripartizione prevista dei fondi contrattuali stanziati per il pubblico
impiego; pertanto, siamo in attesa della prima convocazione delle OO.SS.;
– Carenza di organico: sottolineando come la tutela del turn-over rappresenti un meccanismo che
non coprirà mai una carenza di organico che rimarrà sempre fissa e costante a causa dei ritardi
burocratici autorizzativi delle assunzioni, abbiamo chiesto ulteriori potenziamenti di organico e nuove assunzioni con la massima urgenza, considerando l’impatto dei forti pensionamenti che interesseranno il CNVVF; riscontrando le nostre particolari richieste sulle peculiarità del soccorso
nelle Isole Sicilia e Sardegna, ha annunciato un potenziamento di 116 unità per la prima e 56 unità
per la seconda, assicurando il massimo impegno per continuare a chiedere al Governo
potenziamenti di organico per il CNVVF. Per liberare con urgenza posti in organico nell’area
operativa, abbiamo sollecitato una soluzione con intervento legislativo per rendere disponibili i
posti che, in tendenza di aumento, sono oggi occupati dal personale che si trova nella condizione
dell’art. 234, mantenendo loro le prerogative previste per il personale operativo, in un ruolo
tecnico allo scopo realizzato, con precise funzioni da individuare. Sul punto il Sottosegretario ha
preso preciso impegno ad effettuare verifiche tramite apposito studio della problematica.
– Risorse per le modifiche ordinamentali: Il Sottosegretario ha confermato l’intenzione di chiedere
nella prossima legge di bilancio per l’anno 2025, le risorse da destinare alle modifiche che saranno
presentate a breve alle OO.SS. sulla base della proposta presentata il 2 agosto 2023 (14 punti) e
sulle proposte condivise che emergeranno in un prossimo confronto.
– Assunzioni nel CNVVF e concorsi interni: E’ stata annunciata l’uscita del bando di un nuovo
concorso per il ruolo vigili del fuoco per un numero che si aggirerà su circa 300 unità entro il mese di giugno, per i tempi delle assunzioni e l’avvio dei nuovi corsi occorrerà attendere il numero delle domande che perverranno e la verifica dei tempi concorsuali, in quanto la prova preselettiva sarà Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione Segreteria Nazionale Vigili del Fuoco
Si è svolta in presenza, mentre è stato confermato che il bando avrà le stesse caratteristiche del
precedente ed è allo studio una modifica legislativa per permettere la partecipazione degli
studenti diplomandi che interverrà però su un bando successivo; per le graduatorie esistenti sarà
portata ad esaurimento la graduatoria del concorso pubblico 300 posti e saranno richiesti
interventi legislativi per chiudere la graduatoria della procedura speciale di reclutamento
evidenziando la necessità dettata dai forti pensionamenti. Su nostra precisa richiesta sarà
verificata la procedura di avvio alle visite entrambe le graduatorie per ottimizzare i tempi per
l’avvio al corso di formazione allievi VF; è stata confermata l’intenzione di scorrere la graduatoria
del concorso interno IA tramite presentazione di emendamento, dando soddisfazione alle
insistenti richieste della nostra OS che da sempre sta sostenendo tale soluzione, sottolineando
l’intenzione di prevedere nelle modifiche ordinamentali l’annullamento della previsione del
concorso pubblico per tale ruolo.
Infine, è stato toccato anche il tema del bando di concorso CS decorrenza 2023: la commissione al momento sta verificando le numerose richieste pervenute dagli interessati per la verifica dei titoli
dichiarati nella domanda. I tempi dei controlli potrebbero incidere sull’avvio del corso di formazione, ma ancora non è stata presa alcuna decisione in merito rispetto ad un eventuale differimento. E’ stata sollecitata anche in questa sede da parte nostra, la necessità di riportare la scelta sede da parte degli aspiranti CS alla previsione ordinamentale precedente, ovvero prima dell’avvio del corso di formazione, proprio al fine di ottimizzare i tempi dello svolgimento della procedura. Sul punto è stata confermata la volontà di apportare tale modifica legislativa.
A cura di Mario Orlando
IL SEGRETARIO GENERALE
(PINTI)