Il diabete, questo sconosciuto!
Care lettrici e cari lettori oggi abbiamo scelto come argomento da sottoporre alla vostra attenzione una malattia che sempre più affligge la nostra società: il Diabete. È una malattia che impedisce all’organismo di utilizzare correttamente l’energia derivante dagli alimenti, in particolare dal glucosio, che di conseguenza va accumulandosi causando dapprima iperglicemia ed alla lunga complicanze legate a un restringimento delle arterie, associate ad ipertensione, aumentando così il rischio cardiovascolare.
In medicina se ne distinguono due tipi :
1 – Diabete di tipo I: anche detto giovanile, è più raro. In esso il sistema immunitario distrugge le cellule del pancreas endocrino che producono
insulina, ormone che serve per il corretto utilizzo del glucosio presente nel sangue.
2 – Diabete di tipo II: anche noto come insulino-resistente, molto più diffuso, che è causato invece dalla ridotta efficacia dell’azione dell’insulina.
Prima di avventurarci alla scoperta delle nuove ricerche in campo terapeutico mi sembra opportuno sfatare alcuni miti, che spesso sentiamo dire in giro. Prima di tutto il diabete non è assolutamente contagioso, l’unico possibile collegamento con altre persone è di natura genetica (diabete familiare). Alcuni ritengono che il diabete sia causato dall’assunzione di quantità eccessive di zuccheri e dolciumi. Ciò non è vero dal momento che tutto il cibo che ingeriamo, tra cui pane e pasta, si trasformano in glucosio durante la digestione. I pazienti diabetici possono ancora mangiare di tanto in tanto un pezzetto di cioccolato o una fetta di torta. Devono però moderarne la quantità e seguire una dieta perfettamente equilibrata, associata a molta attività fisica. Un’altra convinzione errata è che soltanto le persone obese si ammalino di diabete. Mentre è vero che le persone obese hanno un rischio maggiore di manifestare il diabete di tipo 2 o il diabete gestazionale. Il diabete di tipo 2 può essere diagnosticato anche a chi è leggermente in sovrappeso e non svolge attività fisica o non mangia correttamente. I bambini con diagnosi di diabete di tipo 1 possono non essere affatto in sovrappeso.
Le ultime ricerche stanno puntando su nuovi farmaci che dovrebbero essere in grado di ridurre la glicemia nel sangue stimolando la produzione di insulina. Si è visto però che la riduzione del numero di eventi cardiovascolari è minima. Come possiamo quindi difenderci da questa pandemia? La strategia vincente per prevenire, e anche curare, questa malattia è incidere sullo stile di vita e sulla dieta.
A cura di Alessandro Amitrano