Il museo degli orrori
“Sabato una delegazione di INSIEME PER LA RINASCITA sarà a Torino per manifestare ,con molti esponenti del mondo meridionalista e non solo,contro il museo di Lombroso.Saremo tutti lì per ottenere fondamentalmente due cose; la prima è di porre rimedio all’inammissibile vilipendio fatto ai resti dei nostri avi le cui teste mozzate sono ancora conservate in formalina in quel luogo dell’orrore;la seconda è di riuscire a diffondere,ancora una volta, la verità storica in merito a ciò che il Sud ha subito nel processo unitario sia da un punto di vista sociale che economico”. Queste sono le parole tuonate da Stefano lo Passo, presidente del movimento “Insieme per la Rinascita”,riferendosi alla manifestazione contro il museo dedicato a Cesare Lombroso; costui ,con studi utilizzati dagli stessi nazisti e ormai smentiti nettamente dalla scienza ufficiale, teorizzò l’inferiorità della “razza meridionale” che sarebbe stata geneticamente portata alla delinquenza, sulla base di misurazioni di centinaia di crani prelevati dalle truppe piemontesi in seguito all’invasione del Regno delle Due Sicilie.Oggi il museo espone gran parte di questi resti,nonché documentazioni ben dettagliate degli esperimenti lombrosiani.
La manifestazione,ideata da Michele Iannelli di Insorgenza Civile,vedrà protagonisti i maggiori movimenti meridionalisti d’Italia ,tra cui il Partito del Sud,Insieme per la Rinascita,Comitati delle due Sicilie,Insorgenza Civile e forse pure il MoVimento 5 stelle.
“Noi di Insieme per la Rinascita abbiamo già chiesto al Ministro Carfagna di esortare il Governo,ad investire i milioni e milioni di euro stanziati per i festeggiamenti del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, nelle vere esigenze del paese: università, ricerca, lavoro, infrastrutture. Ebbene, saremo a Torino anche per gridare a voce alta questa nostra richiesta”
Cosi’ ha concluso Luca Antonio Pepe,segretario di Insieme per la Rinascita,già in partenza per Torino.
A cura di Luca Antonio Pepe