Mentre le “big” si concentrano sul mercato alla ricerca del colpo ad effetto, il Napoli di Mazzarri ha la testa soltanto al campionato e al tour de force che l’attende di qui a breve. Il pareggio casalingo contro il Bologna dello stratega Pioli è stato un duro colpo da mandare giù per Cavani e compagni. Ancor più duro, se si pensa ai passi falsi delle prime della classe (Soltanto la Lazio, infatti, è riuscita ad ottenere il bottino pieno nella penultima giornata di andata). Adesso, però, non c’è più tempo per i rimpianti. La trasferta di Siena è alle porte e servirà il miglior Napoli per uscire dal Franchi con i tre punti, necessari per continuare a rincorrere il sogno Champions. Per capitan Cannavaro sarà una sfida nella sfida, considerando che di fronte si ritroverà Emanuele Calaiò, amico indimenticato ed ex di lusso della sfida. D’altra parte, l’arciere palermitano ha lasciato bei ricordi a squadra e città. Sono stati suoi i gol che hanno riportato il Napoli nel calcio che conta. Domenica, però, non ci sarà spazio per i regali. Mister Mazzarri, sempre più vicino a diventare una sorta di nuovo Ferguson per De Laurentiis, ne è consapevole, e schiererà tutti i titolarissimi dal primo minuto. Poco importa se Mercoledi’ sera al San Paolo arriverà la sempre più lanciata Inter di Ranieri per i quarti di finale di Coppa Italia, e bisognerà vendicare la sconfitta ai rigori dello stesso anno. Per adesso, la testa è solo a Siena. Poi, da lunedi’ mattina, si potrà guardare avanti. Giorno per giorno. Day by day. Senza progetti o illusioni. Vivere il presente, e niente più. E’ questo il segreto per vincere. E Mazzarri sa anche questo.

Marco D’Arienzo.