“ Il Pianista”
Appaio dal buio
nelle luci del Tempio
Le mie mani
planano come aironi
su uno specchio di mare
sui tasti lucidi
che specchiano il mio volto
ed i miei sorrisi
Divento l’uomo straordinario
In un corpo
che si muove senza paura
che non è chiuso in una stanza
ed ha una vita con le finestre aperte
Non mi lamento non piango
e tutto questo accresce la mia anima
ed ho vinto la sorte
nel mio tempo condiviso nella musica
che non bada alle diversità
(Luisa de Franchis)