Giornata di storia nel mondo della Formula Uno con il battesimo di gare per il circuito internazionale Buddh (Bic) di Greater Noida. La formula uno diventera’ ben presto in India popolare come il cricket, lo sport nazionale. Ne e’ convinto Bernie Ecclestone, patron della F1. Parlando con i giornalisti nel paddock del Circuito internazionale Buddh (Bic) di Greater Noida, Ecclestone ha ricordato che ”la F1 e’ poco conosciuta in Inda come accade per il cricket in Francia”, ma che ”questo gap ben presto sara’ colmato”. Il boss della Formula One Management, che ha compiuto 81 anni venerdi’, ha elogiato gli organizzatori del Gran premio di India. ”Ci sono stati dei ritardi – ha detto – ma nel complesso e’ stato fatto un buon lavoro con la costruzione di un fantastico circuito”. Non possono non mancare le polemiche, ”Non mi hanno invitato al Gran Premio di India perche’ non sono ne’ una star ne’ una ragazza-copertina”. Lo ha dichiarato non nascondendo un tono vivamente polemico il ministro indiano dello Sport, Ajay Maken. ”Sono in partenza per il Kerala (India meridionale) – ha detto ai giornalisti a New Delhi – dove inaugurero’ una pista di atletica”. Tempo fa Maken aveva espresso espresso parere negativo alla concessione di una esenzione fiscale agli organizzatori della gara sul Circuito internazionale Buddh (Bic) di Greater Noida alla periferia della capitale. Gli organizzatori del Jaypee Group tuttavia hanno assicurato all’agenzia di stampa indiana Pti di ”aver inviato due ‘passi’ a casa del ministro”. Insistendo sulla vicenda, Maken ha sottolineato che comunque ”sento il bisogno di fare tutto quello che posso per sviluppare lo sport nelle zone rurali” piuttosto che partecipare a simili eventi.