Indimenticabile Lira
Commovente e penetrante in ognuno dei tanti presenti è stata la cerimonia di affettuoso, che non vuol essere nostalgico, ricordo della Lira. La nostra bella moneta nazionale che tanti ricordano con rimpianto vuoi perché eravamo meno abituati degli altri popoli europei ai centesimi, vuoi perché il ricordo del cambiamento in Euro ha portato un po a tutti, ma senza ombra di dubbio principalmente ai redditi fissi, una notevole restrizione di finanze dovuta ad una sperequazione del potere d’acquisto tra le due monete. Bene han fatto quindi il coordinatore, promotore ed ideatore della manifestazione Sandro Sassoli ed i personaggi premiati, coordinati nei loro interventi dal giornalista Michele Cucuzza, oltre che a ricordare la nostra Lira anche a darne dei grandi valori attraverso la celebrazione avvenuta in Campidoglio, nella Sala Pietro da Cortona, con un percorso storico molto significativo. Insieme ai tanti invitati che hanno affollato la sala, messa a disposizione dal sindaco della Capitale Gianni Alemanno, ed agli intervenuti per ricevere i riconoscimenti è stato presente come testimonial d’eccezione l’amatissimo , stimatissimo attore ed ambasciatore Unicef Lino Banfi, pronto con i suoi ricordi ed il suo grande humor a farci capire e a darci sostegno in una memoria doverosa, ma senza rimpianti, perché il mondo cambia e si protende nel futuro. Altre testimonial, che hanno rappresentato con la loro bellezza i momenti storici di questo decennale della «Indimenticabile Lira», sono state alcune Miss Italia degli ultimi anni che, insieme ad altre titolate nazionali della stessa manifestazione e con la patron del concorso di bellezza più amato dagli italiani Patrizia Mirigliani, sono intervenute in Campidoglio e come affermato da Sassoli: «Una grande festa, nella sede più bella del mondo, di fronte alla bellezza delle ragazze italiane: è il modo migliore per tornare a parlare per un giorno della Lira».
A simboleggiare la bellezza dell’Italia e della Lira che da sempre é donna, c’erano la Miss Italia in carica Stefania Bivone, insieme alle reginette incoronate negli anni precedenti Denny Mendez 1996, Cristina Chiabotto 2004, Gloria Bellicchi 1998 , Claudia Andreatti 2006 e le miss vincitrici di titoli nazionali 2011: Ludovica Perissinotto Miss Eleganza SièLei, Eleonora Pierella Miss Simpatia Esselunga, Sarah Baderna Miss Tecnologia Fidelity Point, Alessia Tedeschi Miss TV Sorrisi e Canzoni 2011 e Sara Izzo Miss Fair Play 2011, che hanno fatto da cornice e da protagoniste per la consegna dei premi agli illustri personaggi chiamati a ricevere targhe e trofei per il loro contributo offerto al necessario momento evolutivo che l’Europa chiedeva all’Italia. Le Miss, hanno mostrato in gigantografie le varie monete prima di premiare alcuni degli ospiti presenti in sala. La cerimonia della Lira, che ha ricevuto il patrocinio della presidenza della Repubblica e di tutti gli organi istituzionali, è stata introdotta dalla lettura che Cucuzza ha dato del messaggio inviato a Sassoli dal Sottosegretario di Stato Antonio Catricalà.
Fra i personaggi di spicco presenti all’evento, e dei quali alcuni anche premiati, ricordiamo lo stilista Gianni Calignano che ha fornito gli abiti da sogno indossati dalle Miss, Claudio Santini capo della segreteria tecnica del ministro per i “Beni ed attività Culturali”, Mons. Liberio Andreatta vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi, L’On. Domenico Naccari delegato da Alemanno per le comunità regionali ed a presenziare alla cerimonia, Angelo Rossi direttore della Zecca dello Stato in rappresentanza anche del presidente Maurizio Prato che ha fatto pervenire un messaggio letto da Cucuzza, l’architetto Bianca Maria Canepa presidente dell’Ente Ceramica di Faenza, Lavinia Monti dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze, i rappresentanti dell’Associazione Italiana Arbitri, Roberto Ganganelli direttore de “Il Giornale della Numismatica”, Anita Garibaldi, Paola Comin tra le più famose Press Agent dei Vip e l’attore Vincenzo Soriano.
Di grande interesse è stato anche l’intervento di Guido Crapanzano il più autorevole studioso italiano di cartamoneta, presidente dell’International Banknote Society, che ha ricordato la prima moneta decimale creata e messa in circolazione dal Doge Nicolò Tron nel 1472 , mentre la prima cartamoneta, che è un biglietto da Mille Lire, fu fatto da Carlo Emanuele III nel 1746. E’ seguito l’intervento di Pierluigi Borghini presidente Eur spa. Presenti ancora Giancarlo Alteri, presidente del Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana, Silvana Baldi de Caro presidente dell’associazione italiana arte della medaglia, Vittorio E. Ardizzone responsabile della Banca d’Italia, Roberto Faben giornalista del Sole 24Ore ed economista, Fabio Carducci vice capo redattore della testata appena citata, Marina Como giornalista del TgUno, Aldo De Luca giornalista del Messaggero, Antonio Maria Rinaldi autore di un libro su Euro e Lira, Andrea Linares responsabile della direzione economia dell’Agenzia Ansa, Bruno Randi, il Coro Aureliano con Bruna Valenti, Paolo Contiano Ciardi, Ernesto Carpentieri presidente dell’Accademia europea relazioni economiche, il Capo della Polizia di Stato Antonio Manganelli, Laura Cretara prima donna ad aver firmato una moneta della Repubblica e Guido Veroi che ideò le monete da 500 Lire Caravelle.
L’elenco delle presenze potrebbe continuare abbondantemente, ma ovviamente abbiamo citato solo alcuni dei prestigiosi nomi che sono intervenuti e fra questi non può mancare Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Pkay, che lo scorso anno chiese a Patrizia Mirigliani, l’istituzione di un nuovo premio nel concorso Miss Italia con la fascia di Miss Fair Play che, con Sara Izzo prima miss della storia ad ottenerne l’assegnazione, stà registrando un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa.
La presentazione della mostra esplicativa della storia della circolazione monetaria storica con l’indimenticabile Lira, realizzabile con la collaborazione del presidente di Eur Spa Pierluigi Borghini, probabilmente entro giugno, in zona Marconi, abbinata all’inaugurazione della ‘Via della Lira’ che ospiterà una singolare esposizione di monete storiche a cielo aperto oltre a dare un sommario ricordo con un filmato iniziale che ha ricordato il passaggio iniziale da Lira ad Euro si è conclusa nella piazza del Campidoglio. In questa splendida piazza si sono elevati al cielo i palloncini con i nostri colori nazionali che portavano legato un biglietto su scritto un pensiero di Lino Banfi e quello di tre bambini nati in quel giorno del passaggio della Lira ad Euro (28 febbraio). Nel contempo il Coro di bimbi dell’Aureliano di Roma ha intonato, sulle note della Banda musicale della Polizia di Stato, il brano “Cinquemila lire per un sorriso” e, quindi, l’Inno di Mameli.
Un decennale celebrato in Campidoglio con una cerimonia che ha assegnato i Premi «Indimenticabile Lira». Il 1 marzo 2002 cominciarono, infatti, i 2 mesi di doppia circolazione lira-euro che hanno preceduto la definitiva introduzione della valuta europea. A ricordare la «moneta d’Italia» una platea di esperti ma anche un testimonial d’eccezione come Lino Banfi e le immagini di quei giorni, con il bagno di folla per Alberto Sordi e Valeria Marini che gettano le monetine nella fontana di Trevi, e l’anno successivo un . episodio citato dal professor Antonio Rinaldi, nel suo libro «Il fallimento dell’euro?» dove l’economista ha riportato un frase pronunciata in quella occasione da Alberto Sordi: «Ma siamo proprio sicuri che l’euro sia meglio della lira?».
Giuseppe De Girolamo