Intervista al Direttore Generale Vincenzo Viggiani dell’Ospedale Policlinico Federico Secondo di Napoli
A CURA DI VALENTINA BUSIELLO
Direttore Viggiani ci parla della sua carriera, da quanti anni svolge questo lavoro ? Sono piu’ di 30 anni che svolgo questa brillante carriera, l’attivita’ in ambito Sanitario, precedentemente ho lavorato in altri contesti, il contesto dell’orientamento scolastico e professionale e nel settore privato, la consulenza privata, ma sostanzialmente sono 30 anni che mi occupo di Sanita’, a cominciare appunto dal Dipartimento di salute mentale a Scampia ( un contesto particolare, ma assai significativo ), e sono stato li’ appunto per 8 anni, fino a quando poi sono stato trasferito sempre all’interno( all’epoca) USL 41 di Napoli al Monaldi, prima si chiamavano Servizi Affari Generali, e li’ piano piano ho cominciato a occuparmi della gestione, dell’amministrazione, delle USL sempre! Fino al 1995, salvo una breve parentesi, insomma tanto breve nemmeno, quasi 1 anno in assessorato, c’era un assessorato alla Sanita’ della Regione Campania ! Dopo di che nel 1995, con l’aziendalizzazione e quindi con la Costituzione dell’Azienda Ospedaliera Monaldi, Cutugno in sostituzione della vecchia USL 41 sono passato al controllo di gestione, e ebbi l’incarico piu’ complicato e difficile, era quello di Capo Staff del Direttore Generale, questa sorta di interfaccia tra l’Azienda e il Direttore Generale , e questo per quasi 5 anni, fino al 1999, quando sono venuto qui’ al Policlinico, insieme con il Direttore Generale del Monaldi che era stato nominato il Direttore Generale del Policlinico Federico Secondo, e mi ha portato con se e mi ha nominato Direttore Amministrativo, dopodiche’ lui è andato via dopo 1 anno ed io sono rimasto per svariati anni come direttore amministrativo, fino a gennaio 2014 quando sono stato nominato direttore generale all’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno, sono stato due anni e mezzo a Salerno, e poi sono ritornato qui’ prima come Commissario Straordinario e da luglio 2016 come Direttore Generale. Direttore Viggiani, ci svela qualche progetto futuro, qualche news? I progetti e le news, sono sempre ovviamente vincolati alla positivita’ di realizzare poi effettivamente i sogni ce ne sono tanti, di bisogni ce ne sono tanti, di cose concretamente realizzabili ce ne sono anche queste sono tantissime, e le elenchero’ quelle che sono come dire le mie, non solo intenzioni, ma anche come dire una terrea determinazione dell’arco del mio triennio di mandato di portarle al compimento. Quali sono ? Sono sicuramente quella di rendere questo Policlinico della Federico Secondo che e’ una grande realta’, e non solo per le competenze straordinarie che ci sono, stiamo parlando dell’Universita’ di Napoli, la scuola di Medicina e Chirurgia della Federico Secondo che e’ una tradizione straordinaria, basti pensare a illustri operatori, e illustri Professori come il Professore Zannini, il Professore Persico nell’ambito della Chirurgia, il Professore Salvatore Marco per quanto riguarda la diagnostica per immagini e Radioterapia (Settore Scientifico-Disciplinare), Franco per quanto riguarda la Biochimica, veramente l’elenco sarebbe troppo lungo! E anche delle attuali competenze, anch’esse sicuramente straordinarie ! La mia intenzione e’ quella di mettere ancor di piu’ a servizio della rete del servizio Sanitario Regionale le competenze del Policlinico, quindi rendere ancora piu’ stretta la collaborazione tra l’Universita’ e il Servizio Sanitario Regionale, perche’ credo che entrambi possano avere un grande valore aggiunto da questa collaborazione. Pensi che qui’ vengono formati le nuove generazioni di Medici, ma anche di Infermieri di tecnici di Radiologia, di Logopedisti, cioè tutti gli operatori, per carita’ insieme con noi anche l’Universita’ Vanvitelli, pero’ sicuramente la nostra realta’ è proprio quella piu’ importante. E quindi la possibilita’ di integrare le azioni di didattica di ricerca e di asistenza, e’ difficile immaginare che ci possa essere un Medico formato solamente attraverso le lezioni frontali e non attraverso anche un’ azione su campo per diventare un buon Chirurgo, un buon Medico di Laboratorio, un buon Ortopedico ecc., e quindi questa e’ la funzione di questa realta’. Una Funzione tutta particolare, tipica dei cosidetti Ospedali di insegnamento, tipica delle cosidette Aziende Ospedaliere Universitarie, dove appunto bisogna integrare la didattica, la ricerca e l’assistenza. Io Direttore Generale Vincenzo Viggiani, sto’ provando a rendere piu’ stretta questa integrazione, perche’ serve alla ricerca e poi ci sono straordinari traguardi che sono stati conseguiti e che possono essere ulteriormente perseguiti, nell’ambito della didattica perche’ e’ una realta’ che serve a tornare meglio, nuovi operatori della Sanita’, e nell’ambito dell’assistenza perche’ effettivamente ci sono delle competenze di bacino che non ci sono altrove. Un sogno nel cassetto ? E’ ristrutturare questa che e’ una vera e propria citta’, consideri che e’ una realta’ non solo Ospedaliera ma anche Universitaria e di Ricerca che si estende su quattrocentoquarantamila metri quadri, è una citta’ con una complessita’ tecnologica straordinaria, (immagini che sotto di noi passano circa 40 kilometri di tubi dove passano i gas medicali, ma per dirne una delle tante! Abbiamo una bolletta energetica sui dieci milioni di euro l’anno, per dirne una! C’è un parco tecnologico che serve non sono l’assistenza ma anche la didattica e la ricerca che credono non abbia eguali da Napoli in giu’! E’un gigante che potrebbe fare molto di piu’ di quello che fa’, e’ il mio auspicio e’ quello di metterlo in condizione di poter correre piu’ velocemente!Direttore Viggiani, ci parla dei prossimi eventi al Policlinico Federico Secondo, news ? Un evento a cui noi teniamo molto, è quello che stiamo proprio costruendo in questi giorni e che si terra’ a settembre, che e’ dedicato a due assi attraverso i quali noi riteniamo si possa produrre salute! E che sono l’alimentazione e il movimento, questo lo dice la Comunita’ Europea; e quindi noi vogliamo che l’ataneo Federico Secondo a cui segue anche l’azienda Ospedaliera Universitaria scenda in campo per promuovere stili di vita sani attraverso il corretto uso dei cibi, dell’alimentazione e attraverso il movimento. Ci sara’ questa grande chermes che durera’ 3 giorni, e spero abbia veramente un’eco importante, quest’anno abbiamo anche prodotto un calendario che serve proprio a fare in modo che si ritorni a utilizzare gli alimenti di stagione. Crediamo molto nel promuovere stili di vita sani (quanto piu’ aderiamo a stili di vita sani tanto piu’ le malattie insorgeranno, come dire avanti negli anni, è inevitabile che alcune che sorgano ). Direttore Vincenzo Viggiani, quali sono stati i suoi primo esordi di questa brillante carriera? Ricordo con grande piacere, ripeto questo periodo a Scampia, lo ricordo sempre con grandissimo piacere perche’ si era proprio agli inizi appunto dell’applicazione e della Legge180 ( la famosa legge che chiudeva i manicomi ) delle Istituzioni Psichiatriche, e quindi c’era veramente la giovane eta’ e quindi tutto l’entusiasmo e l’irruenza della giovane eta’ , e’ stato un periodo molto effervescente.