Cara Rossella,
Ho avuto per qualche anno un rapporto bellissimo con un uomo. Lui era la mia metà, la mia mezza mela,quell’anima che mi aveva riaperto il cuore a sperare, a sorridere, a vivere nuovamente.Poi, le cose sono cambiate, forse i nostri caratteri col tempo si sono modificati e stupidamente l’ho lasciato per una sciocchezza, un litigio finito male. E dopo i primi tempi in cui stavo bene e vivevo con allegria la mia vita da single, ho capito che mi manca. Anche con i suoi silenzi, le sue sfuriate improvvise, il suo brutto carattere. Nessun uomo conosciuto dopo é come lui, nessuno mi fa provare le stesse emozioni. Ho provato a riavvicinarlo più volte, ma ormai nulla é come prima. Lui si dimostra freddo, apatico, scostante. Anzi mi ha anche fatto comprendere che frequenta altre donne e che io ormai non rappresento più nulla per lui.

MariaTeresa
Mia cara,
una abitudine tutta femminile é il rimpianto anche se non sempre un amore viene vissuto in modo gratificante. Spesso la coppia va in crisi, il rapporto si esaurisce, si trascina perché manca il coraggio di porre la parola “fine”, perché si teme di rimanere soli, di non aver più possibilità di un altro partner e, di un altro amore. Quanto alibi che allora vengono fuori, pur di non lasciare un compagno, pur di non continuare la vita da soli! E quando poi il coraggio per lasciarlo esiste ecco che, dopo un po’ di tempo, forse perché non soddisfatte da un nuovo partner o perché si soffre la solitudine, giunge inaspettato il rimpianto…Il rimpianto di un partner idealizzato, una specie di fissazione che non riesce ad abbandonare la mente,un continuo ricordare che danneggia anche l’eventuale possibilità di nuovo rapporto. Ecco che allora il partner idealizzato e rimpianto non può essere né’ sostituito né dimenticato! Tutto questo altro non é che una derivazione di falsa idea che si ha del partner, un dolore inutile che non consente allontanamento, un comportamento infantile che scatta quando esiste l’incapacità di maturare un altro rapporto. L’unico grande amore possibile nella propria esistenza é quello che non riusciamo ad avere ma che non può essere sostituito ed ovviamente mai eguagliato. Sappi che un comportamento del genere é altamente infantile e che paragonare sempre ogni “lui” al ricordo dell’ex é deleterio. Specie per se stesse.

Rossella Argo

Vuoi vedere le tue lettere pubblicate su DonnaFashionNews?
Scrivi a RossellaArgo@mail.com