KATE E WILLIAM PRESTO SPOSI, E A LONDRA SON GIA’ FIORI D’ARANCIO
Cari Lettori,
questa settimana è stata un’unica notizia a conquistare il monopolio di quotidiani, riviste e tabloid di tutto il mondo, e si tratta dell’annuncio ufficiale divulgato dalla Clarence House in data 23 novembre 2010 del prossimo matrimonio del Principe William d’Inghilterra e la “commoner” Kate Middelton.
Il giorno del grande”Si” è già stato annotato su tutti i calendari, per l’appunto il 29 aprile 2011 ovvero data di ricorrenza della festa di Santa Caterina da Siena, onomastico della futura sposa. E già il solo annuncio delle nozze, dopo tra l’altro solo pochi mesi di fidanzamento ufficiale, ha scatenato mille polemiche. Primo terreno di scontro, la scelta della chiesa. La decisione di giurarsi amore eterno in Westmister Abbey invece che a S.Paul, infatti, sembra non esser stato particolarmente gradito dai sudditi e da tutti i fedeli a Lady D., il cui funerale fu celebrato proprio in Westmister, diventando un evento di portata storica. A detta degli sposi, è stato il senso di intimità che pervade l’abbazia ad indurli a sceglierla, e non a caso in questo sono stati appoggiati dal segretario Jamie Lowther -Pinkerton che ha ricordato quanto Westminster “sembri una parrocchia” nonostante andrà ad accogliere circa 2.200 invitati.
La coppia, conscia dell’incredibile risonanza che avrà l’evento, ha dichiarato di “voler fare il possibile per dare un classico esempio del meglio che la Gran Bretagna può offrire”, e con questo proposito si sono già messi all’opera coi preparativi, a spese delle rispettive famiglie e ai cui costi si aggiungeranno quelli per la sicurezza,circa 80 milioni di sterline, a carico dei contribuenti . Tra gli ospiti attesi al grande evento, dichiarato tra l’altro dal Premier Cameron Festa Nazionale andandosi ad aggiungere al ponte del Labour Day, molti capi di stato tra i quali anche Barack Obama.
Da notare è stato il come giornali e talk show di tutto il mondo non si siano risparmiati di fare commenti in merito alla coppia, e soprattutto alla sposa. Difficile d’altronde evitare il confronto tra lei e la bellissima Lady D., madre di William e Harry e la cui tragica fine nell’agosto 1997 lasciò il mondo senza parole e pieno di commozione. Resta vivo, infatti, il ricordo della Principessa Triste e delle sue disavventure a fronte del sopraggiungere di una nuova figura che, agli occhi dell’opinione pubblica, non è in grado di prenderne il posto. Eppure ironia della sorte vuole che sia proprio la zaffiro di Lady Diana, a brillare al dito di Kate.
Per molti, tuttavia, troppo pesanti e ingiustificate le critiche alla futura principessa. D’altronde, benché di strada ne abbia a percorrere, la ragazza non solo ha stoffa da vendere, ma rappresenta anche le moltitudini di ragazze comuni che sognano una vita da favola, o che combattono per emergere. Essendo infatti Kate una “commoner”, ovvero una comune studentessa di umili origini, non può che essere un modello per tutte quelle giovani donne che credono ancora nelle favole, o che appoggiano un presente in cui davvero chiunque, a dispetto delle proprie origini, può rendere un sogno realtà.
A cura di Arabella Frola