L’INTELLIGENZA DELL’UOMO A SERVIZIO DELLA NATURA

Cosa fa la fortuna di un luogo? L’elemento naturale ma anche l’intelligenza dell’uomo.

or 7I Romani  compresero l’importanza delle strade di comunicazione perché le città fossero raggiunte dai mercanti e dalla fortuna.

Il Cilento, ossia Lucania occidentale, è una subregione montuosa della Campania in provincia di Salerno che si protende come una penisola tra i golfi di Salerno e Policastro.

Il suo tratto costiero è sì meno famoso della Costiera Amalfitana ma non meno bello,  e sicuramente scevro da brutture edilizie.

Molti sono i borghi marinari come Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Acciaroli, Palinuro senza voler dimenticare le aree archeologiche di Velia e di Paestum.

Luoghi mitici come Punta Licosa dove Ulisse incontrò la sirena Leucosia o capo Palinuro dove il Nocchiero di Enea or 3cadde in mare vinto dal Dio Sonno.

Questo meraviglioso Sud è luogo di storia, di leggenda e di mito, eppure… tutto cio’ è oggetto di sacrificio al Dio Incuria.

Sui giornali locali e non solo, si legge ormai da anni delle strade martoriate di Pisciotta e di Ascea. Alle prime piogge le strade sono invase da frane, quando non colgono abitazioni o persone o auto.

La montagna è in continuo movimento come fosse estremamente sensibile  anche al solo battito d’ali dei rapaci che vivono sulle vette delle montagne.

L’unico percorso possibile e più sicuro, quello lungo la costa e, questo significa d’estate, disagio per gli automobilisti che non hanno altra alternativa che mettersi in coda.

Una storia che penalizza chi vive nella zona, chi è proprietario di strutture ricettive e l’Italia.

or 5Luoghi che l’Incanto arrossirebbe  al suo cospetto, alla merce’ di una mancata politica di messa in sicurezza definitiva.

Aspettare la tragedia perché si accendano i riflettori sul problema mi sembra disumano e tutto questo mentre le strade continuano ad essere popolate da famiglie in auto o in moto, che corrono il rischio di essere travolti da una frana, forse non consapevoli della gravita’.

Una parola va spesa per tutti quei Villaggi che sono le perle turistiche della costa cilentana, sempre perfetti, ben organizzati e nonostante la crisi, non offrono mai servizio inferiore.  Un’ottima offerta  di relax, tra aria aromatizzata dalle mille fragranze della macchia mediterranea e le acque cristalline della distesa azzurra.

Un’esortazione agli amministratori e allo Stato perche’ non si rendano artefici di una tragedia annunciata.

La vicenda di una Regione non appartiene a chi vive nell’area ma all’intera Nazione.

a cura di Brunella Postiglione