L’olio di pesce potrebbe prevenire il cancro al seno
Il tumore della mammella è il più frequente nel sesso femminile colpendo 1 donna su 10 ed è anche la prima causa di mortalità per tumore, con un tasso di mortalità del 17%.
Nonostante questo quadro, a prima vista molto raccapricciante, ci sono delle buone notizie.
Uno studio condotto dai ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, ha dimostrato come l’uso di integratori all’olio di pesce aiuterebbe le donne a prevenire il cancro al seno.
Dopo 6 anni di ricerche, che hanno visto coinvolte ben 35.016 donne, i casi diagnosticati di donne con cancro al seno sono stati soltanto 880 il che vuol dire ben il 32% in meno rispetto a quanto avviene senza l’utilizzo di questi integratori. La causa più probabile di questo risultato va ricercata nell’alto tasso di Omega3, acidi grassi presenti nell’olio di pesce, che riuscirebbero a ridurre il rischio di contrarre questa malattia. Non possiamo esimerci dal riportare alcune importanti avvertenze: tutte le donne che hanno presto parte a questo studio non avevano parenti affetti dalla stessa malattia e non assumevano nessun altro tipo di integratore. Questo in pratica vuol dire che ancora non sono noti gli effetti dell’olio di pesce riguardo a persone geneticamente predisposte al tumore e che ancora non sono note eventuali interazioni con altri integratori.
Difatti gli stessi ricercatori affermano che la ricerca è ancora in uno stato embrionale e sicuramente non basta l’assunzione dell’olio di pesce per essere certi di non incappare in questa malattia.
Nonostante tutto però possiamo con certezza affermare che è stato trovato un altro ottimo motivo per mangiare il pesce azzurro.
A cura di Alessandro Amitrano