L’Onestà
Non mi regalano fiori
non mi regalano pellicce
perché il mio fare è troppo discreto.
Per me nessuno farebbe pazzie
perché sono una donna dal pensiero di un altro tempo,
che è nata in un ingiusto momento.
Così sono fuori posto
in questo posto
dove la lealtà non è apprezzata
così non ci si accorge di me.
E allora vado piano
ed attraverso la mia strada,
calpestando tutte le foglie secche
e sento il fresco profumo
di questa mia aria sincera.
Cammino senza meta
pensando a quanto siano poche
le donne oneste come me.
(Luisa de Franchis)
Alda Merini
Nacque nel 1931 a Milano da una famiglia modesta e trascorse la sua infanzia malinconicamente . Era dotata di una spiccata sensibilità era portata per lo studio ed amava il pianoforte.
Psicologicamente molto fragile a tal punto da essere ricoverata ed internata per un mese in manicomio. Seguirono lunghi periodi di psicanalisi. Le sue prime pubblicazioni avvennero nel 1950. La sua passione per la poesia è stata un vulcano di emozioni. Scrisse “Il Gobbo Luce”, “La presenza di Orfeo”, “Paura di Dio”, “Nozze Romane” “La pazza della porta accanto”, “Tu sei Pietro”. Frequentò Quasimodo il quale fu suo grande amico. Iniziarono ancora momenti psicologici non felici che la portarono al totale isolamento. Ottenne la laurea Honoris causa presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Messina. La sua sconvolgente esperienza la portò a scrivere un capolavoro “ La Terra Santa” e nel 1993 vinse il Premio Librex Montale.
Sopraggiunta la morte di suo marito nel 1983 furono vani dei suoi tentativi di pubblicazione poetiche. Sposò in seconde nozze il poeta Michele Pierri che era stato primario di cardiologia e con lui si sentì protetta.
Dopo il suo matrimonio seguì un filone di poesie: “La Gazza Ladra”, “L’Altra verità”, “Diario di una Diversa”. Dopo un ulteriore ricovero presso l’Ospedale psichiatrico di Taranto scrisse: “Fogli Bianchi”, “La volpe ed il Sipario”, “Testamento” e risultò finalista nel Premio Letterario “Premio Bergamo”.
Nel 1989 attraversò un periodo di serenità che la portò anche a frequentare dei Caffè come il “Chimera”. Nacquero i libri “Delirio Amoroso” ed “Il testamento delle figure”, Nel 1994 pubblicò “Sogno e Poesia”, seguì “La pazza della porta accanto”Ballate non pagate”. Con “La vita facile” le venne attribuito il Premio Viareggio ed il Premio Procida-Elsa Morante. Ebbe la cittadinanza onoraria di Soncino dove venne presentato il suo libro “Curva di fuga”. Nel 2001 posò seminuda per la copertina di “Canto di Spine”.Nel 2002 stupì ancora con il volume che si intitolava “Folle, Folle Folle d’amore per te” e “Più bella della poesia è stata la mia vita”. Nel 2004 in collaborazione con la cantante Milva uscì l’album Milva canta Merini. Nella fase mistica che attraversò scrisse “Poema della Croce”.
Morì il 1 novembre del 2009 per un’affezione tumorale e vennero celebrati i funerali di Stato.
(Luisa de Franchis)