La cultura subisce un ennesimo furto
Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Majella , si dissolvono “magicamente” alcune pagine del manoscritto di Saverio Mercadante. A denunciare il furto, avvenuto estirpando dal manoscritto autografo, lasciato su una scrivania , alcune pagine di spartiti, è il commissario del Conservatorio Achille Mottola. Purtroppo, tale grave episodio si affianca cronologicamente ad un altro accaduto spiacevole: ricordiamo infatti, che risale all’estate scorsa il “prelievo” di testi della Biblioteca dei Girolamini a Napoli. In questo specifico caso il manoscritto, sarebbe stato lasciato lì da un bibliotecario dopo aver concluso una ricerca. Il manoscritto è del 1814 e contiene il “Quarto concerto per flauto e orchestra” e il “Concerto per oboe e orchestra ” . E’ probabile, però, che si tratti di una momentanea “assenza” e non sarebbe neppure la prima volta, dal momento che spesso è accaduo che spartiti creduti rubati, siano stati ritrovati in seguito altrove, nello stesso Conservatorio. Ci auguriamo vivamente che di distrazione si tratti : il Conservatorio è una fondamentale e ricca fonte culturale per Napoli, per il patrimonio nazionale.
Francesca Morgante