La lotta alla violenza
I numeri Onu affermano che una donna su cinque è vittima di violenza. A comunicarlo sono i militanti dei diritti delle donne che ne danno l’allarme nella “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, creata nel 1999 per sensibilizzare governi, società civile e mezzi di informazione, in ricordo del massacro delle sorelle Mirabal, Patri, Minerva e Maria Teresa, assassinate durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo nel 1960.
Il segretario generale dell’Onu, lanciando un appello alla comunità internazionale ed in particolare ai giovani affinchè scendano in campo contro la violenza sulle donne, ha affermato: “La violenza nei confronti delle donne è molto diffusa nel mondo ed è uno degli ostacoli più significativi alla piena uguaglianza tra i sessi. E’una piaga inaccettabile. Invito i governi, gli organismi internazionali a concentrare le energie, le idee e lo spirito di iniziativa dei giovani per cercare di mettere fine alla pandemia della violenza. Solo allora, potremmo vivere in un mondo più giusto, più pacifico e più equo”.
Carolina Aranci, il presidente di Aid, associazione internazionale donne, dice : “Non bisogna mai dimenticare che la violenza contro una donna non interessa necessariamente solo la sfera fisica. Abusare di una donna significa anche non riconoscerla nel suo ruolo sociale, nella sua realtà di vita e nell’unicità del suo essere. Considerare la donna come un corpo piuttosto che come una persona: anche questa è violenza”.
A cura di Flavia Sorrentino.