La Mostra D’Oltremare trasformata in villaggio della danza
Tre giorni dedicati alla danza, ai linguaggi del corpo, alle sue espressioni, perché la cultura e l’arte spesso sono in punta di piedi; dalla classica alla contemporanea, passando per hip hop, modern jazz, danze orientali, tango, flamenco, balli caraibici, danze popolari e danze western, strizzando l’occhio al confronto con incontri, dibattiti, mostre, scambi e collaborazioni è “Villaggio della Danza”, la manifestazione che fino al 31 ottobre rende la Mostra D’Oltremare una vera e propria fucina della danza dove giovani appassionati possono incontrare professionisti dell’ambiente a cui chiedere informazioni e consigli, e da cui far nascere interessanti collaborazioni (Info point 0813031395 – www.villaggiodelladanza.net – i biglietti possono essere acquistati direttamente alle biglietterie situate all’ingresso dei Padiglioni o del Teatro Mediterraneo all’interno della Mostra). Giunto alla seconda edizione, il festival, che si avvale di un gruppo ideatore e responsabile di grande esperienza – la direzione artistica del maestro Giuseppe Carbone, il coordinamento artistico di ArtGarage (centro di diffusione della danza e dell’arte – www.artgarage.net) e il coordinamento esecutivo di Flegreinarte (associazione culturale – www.flegreinarte.it) -, nasce dall’esigenza di dare vita ad uno spazio dove il popolo danzante possa studiare, ricercare, arricchire il proprio curriculum, condividere esperienze e proporre performance, offrendo (previa iscrizione) la possibilità di prendere parte a workshop diretti da maestri e coreografi di livello internazionale come Steve La Chance, Bruno Collinet, Christopher Huggins, Francesco Nappa, Iride Sauri, Luigi Ferrone, Stefano Angelini (al termine delle lezioni saranno rilasciati attestati di partecipazione, ndr), e ai ballerini professionisti l’occasione di partecipare a Masterclass di danza tenute da Roberto Zappalà, che propone “Atelier a domicilio”, e Pompea Santoro che offre ai danzatori coreografie del grande coreografo svedese Mats Ek. E per tutti i visitatori del Villaggio i numerosi corsi open: una grande sezione di hip hop curata da Fritz, danze orientali, danze popolari, ma anche yoga e tutte quelle discipline che aiutano il danzatore-atleta al proprio sviluppo e alla conoscenza del proprio corpo. Per i tanti appassionati che vogliono un’esperienza meno pratica, intense e interessantissime sono le attività del Villaggio, dagli incontri con i protagonisti della seconda edizione ai meravigliosi spettacoli realizzati da compagnie e danzatori affermati ed emergenti. Per la sezione ScenAperta, inoltre, scuole, compagnie e singoli danzatori, potranno usufruire dei palcoscenici allestiti in fiera, previa prenotazione. Per rimanere aggiornati sulle innovazioni nel settore degli articoli e dell’abbigliamento sportivo bisognerà dare uno sguardo alla zona Expo allestita nei padiglioni della Mostra D’Oltremare, ricca di accessori, costumi di scena e tanto altro ancora. In occasione della manifestazione anche la seconda edizione di DanzaMare, il Concorso internazionale di danza che istituisce premi di elevato valore formativo, alla giuria presieduta dal Maestro Giuseppe Carbone e composta dai docenti presenti al Villaggio della Danza, è affidato il compito di assegnare borse di studio nelle più grandi accademie mondiali di danza). A conclusione del prestigioso festival una meravigliosa serata di gala con la consegna del Premio alla carriera Villaggio della danza alla étoile Giovanna Spalice.
A cura di Rosaria Morra