La musica che fa estate…
Beh, sebbene l’estate sia iniziata da un pezzo e sembra constare ufficialmente di poche stagioni, c’è chi ne approfitta per farla durare molto a lungo, anche tutta una vita. Del resto, anche in estate le tempeste sono in agguato, proprio come nella quotidanità, nella storia di un qualsiasi individuo. Il caso o la propria forza di volontà, a seconda delle personalità, si introduce furtivamente nelle vite di chi, sacrificando alla musica e godendo della vita ogni suono, ogni minuscola percezione, ogni silenzio, riesce a fare dei propri sogni, delle proprie ambizioni uno stile di vita, scandito, talvolta, da ritmi alquanto particolari, ma che di sicuro non annoieranno mai. Marco Serpe, meglio conosciuto come Marco Sarpis musicista acuto, arguto e mai volgare, ha fatto della musica la propria vita e tenta spesso e molto volentieri di trasmettere, attraverso il proprio spirito e le proprie conoscenze, la sua passione ,servendosi oltre che dell’attività prettamente musicale, anche di quella imprenditoriale attraverso la “LIRA RECORDINGS”, punto di riferimento pratico per registrazioni, lezioni e quant’altro. Temperamento color corallo (emblema di Torre Del Greco, che gli ha dato i natali), si cimenta in arrangiamenti particolarmente originali di canzoni note, ormai nel mondo, attraverso la sua voce e l’immancabile pianoforte. Il jazz in primis, sembra invadere brani del Carosone internazionale, senza tuttavia aggredire l’entusiasmo dei versi e la loro notorietà. Esperienze di vita sempre intrise di musica e di scelte difficili da intraprendere; in orchestra all’Auditorium della Rai di Napoli nel 1991, collaborazioni con esponenti della musica leggera italiana, autore di svariati brani, commenti musicali, oggi dedica le proprie forze alle esibizioni dal vivo con la sua Carosone latino band (il cui prossimo concerto sarà il 7 Agosto presso Piazza del Municipio a Terracina), per non parlare delle iniziative attuate (come il Premio canoro della città del Corallo per il quale ha fatto da patron) e da attuare e che dunque vedrebbero la rinascita del territorio sia da un punto di vista artistico che propriamente territoriale. Nel sensibilizzare verso tali iniziative, godiamoci la musica che l’estate di questa vita ci regala.
Francesca Morgante