La poesia epica
Attraverso la poesia epica c’è la narrazione di imprese leggendarie di eroi, il tutto arricchito da
personaggi invincibili che lottano con esseri divini ,da battaglie che si svolgono in luoghi
fantasiosi. La poesia epica mette anche a fuoco i più grandi sentimenti, è scritta in versi e tra queste
ritroviamo L’Iliade e L’Odissea opere di Omero e l’Eneide opera di Virgilio. L’Iliade è composta
da 24 canti per un totale di 15.688 versi ed il suo titolo deriva dal nome antico della città di Troia.
E’ riconosciuta in tutto il mondo greco ed occidentale, In essa si descrive la guerra di Troia durata
10 anni ma nella narrazione si fa cenno solo a 51 giorni. Il personaggio al centro della storia è
Achille. Nell’Odissea invece si narrano le gesta dell’eroe Odisseo (Ulisse) dopo la fine della guerra
di Troia. E’ anch’essa composta da 24 canti contraddistinti da una lettera dell’Alfabeto greco
minuscolo ed è stata tradotta in tutto il mondo.
Il poema prima tramandato oralmente è leggibile e composto da diversi dialetti greci. Uno dei pochi
conoscitori nel Medioevo della lingua greca era Boccaccia che prese lezioni da Leonzio Pilato a
Napoli. L’Eneide si compone invece di 12 libri. Il primo libro narra la storia di Enea che è costretto
ad affrontare numerose peripezie a causa di una tempesta scatenata dalla Dea Giunone che lo
costringe al naufragio sulle coste africane. Nel secondo libro Enea riferisce alla regina Didone di
episodi dolorosi della distruzione di troia, Nel terzo libro si fa riferimento alla profezia di Apollo
agli esuli Troiani alla ricerca dell’Italia per compiere la loro missione. Nel quarto libro La regina
Didone si innamora di Achille e si suicida a causa della sua decisione di riprendere il viaggio spinto
da Giove. Nel quinto libro si descrivono i giochi funebri nell’anniversario della morte di Anchise e
si fa anche cenno alla morte del nocchiero Palinuro , nel suo viaggio verso l’Italia caduto in mare.
Nel sesto libro Enea giunge a Cuma in Campania ed incontra la Sibilla Cumana. Nel settimo libro il
re Latino promette in sposa ad Enea sua figlia Lavinia. Scoppia la guerra perché Lavinia era già
promessa sposa al re dei Rutuli. Nell’ottavo libro Vulcano forgia le armi e crea uno scudo decorato
Il nono libro è dedicato al sacrificio Eurialo e Niso due giovani troiani. Nel decimo libro si parla
dell’Alleanza tra i Troiani e gli etruschi che culmina con la morte di Pallante ad opera di Turno e di
Mezenzio ad opera di Enea. Nell’undicesimo libro si descrive il rito funebre di Pallante e nel
dodicesimo c’è lo scontro decisivo tra Turno ed Enea. Quest’ultimo dapprima mosso da indulgenza
voleva risparmiare la vita di Turno, ma quando sorpresolo indossare la cintura d’oro di Pallante
decide di finirlo.
“Bisogna vivere”
Mezza vita passata
con quel briciolo di pazzia
per poi doverti imbrigliare
in un amore senza allegria.
Perché passano gli anni
e la mente non arriva mai
alle conclusioni che i nostri genitori
vorrebbero per noi.
Perché non si vive una vita senza più emozioni.
Non si può mai rinunciare a quello che si è
quando le onde ci avvolgono leggere
E non si può spegnere il fuoco dentro di te.
Innaffia attento questa pianta che rinasce
aspettando le nuove foglie
ed i fiori rifiorire
perché di calma piatta non si deve morire.
(Luisa de franchis)