La scatola
e poi altri sulla luna.
Apro al mondo i miei sogni
mentre Voi ne vedete
solo una parte della scatola.
Libero le mie fantasie
dai grigiori della coscienza
mentre il mondo si ostina nei suoi affanni.
E libero emozioni senza tempo
mentre i miei capelli
si agitano come il frumento al vento.
Parlo anche all’acqua
che oggi mi risponde
con i suoi cristalli trasparenti
trattenendo tra le dita
la tenerezza dell’erba
di questa mia nuova vita
Natalia Bondarenko
E’ nata a kiev il 31/05/1961 ed è una poetessa dedita anche ad altre arti quali la pittura, la fotografia e la musica. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 6 anni e frequentato scuole artistiche.
Ha coltivato le sue doti canore diventando mezzo soprano studiando musica all’Accademia di Minsk in Bielorussia e si è laureata nel 1985. Ha tenuto concerti nell’Unione Sovietica.
Vive dal 1990 in Italia dove si è sposata ma il suo matrimonio è durato solo quattro anni.
Ha partecipato a molte sue mostre personali nazionali ed internazionali.
Scrive in lingua Italiana influenzata nello stile poetico anche dal suo attento studio di Eugenio Montale.
Tra le sue pubblicazioni ritroviamo “Profanerie Private”, “Terra Altrui”, “Confidenze Confidenziali”, “Vietato Aggrapparsi ai Sogni”.
Ha partecipato al Festival della Letteratura tenutosi a Milano nel 2013 e vive attualmente ad Udine.
A cura di Luisa de Franchis