Chatrin Ponticelli una bella e giovane ragazza di 19 anni, finalista regionale a Miss Mondo, della fertile provincia partenopea, esteta per vocazione, in lei radicata è la ricerca del bello non banale, ricerca che traspone sulle tele che dipinge con grande passione.

Opere singolari e d’effetto tanto da desiderare di far parte del momento in cui l’arte dialoga con l’animo dell’osservatore.

Tra i soggetti preferiti le donne e i bambini. Non è raro il richiamo alla moda, alle modelle che sinuosamente sfilano in passerella, il tutto letto attraverso una lente stilistica personalissima e di indubbio gusto.

Chatrin Ponticelli è modella e pittrice o forse una pittrice che sfila attraverso i colori, attivando un’osmosi tra cio’ che esegue in passerella e cio’ che rappresenta nella dimensione artistica.

Appassionata di Gustav Klimt e come Klimt ritiene la sua, un’arte decorativa.

Il gusto è indirizzato verso la bidimensionalità pur permanendo gli effetti volumetrici.

L’”ornamento” biomorfico configura creature di tratto di arcaica semplicità.

Un’arte naturalistica non sempre accompagnata dall’espansione tridimensionale, e comunque in subordine all’aspetto bidimensionale, per scelta stilistica.

Il realismo occidentale dell’artista, secondo una sua particolare percezione della realtà, si arricchisce di definizioni che non hanno etichetta, che conierebbe la sua suggestiva originalità.

La ragazza che sfila in passerella, il frutto acerbo e pregiato che ha in sé una forza straordinaria che esprime nel momento in cui rappresenta il suo mondo, cio’ che vede attraverso l’elaborazione percettiva e le metodiche dell’arte.

Chatrin Ponticelli trasferisce emozioni con originalità e questo la rende un’artista contemporanea che molti intenditori apprezzano.

a cura di Brunella Postiglione