L’addio di Sorrento a Carmine Marzuillo, padre della Delizia al limone

A cura di Teresa Lucianelli

Gli abitanti della Penisola sorrentina salutano in lacrime il grande maestro pasticciere che esportò in tutto il mondo il dessert da lui creato, simbolo goloso delle squisitezze napoletane

Non si contano le testimonianze di cordoglio a Sorrento e in tutto il settore pasticciero internazionale per la scomparsa del maestro delle golosità della Penisola sorrentina, Carmine Marzuillo, colui che ideò e creò la celebre Delizia al limone.
In tanti hanno comunicato il loro sincero dispiacere alla Famiglia Marzuillo e in primis agli amatissimi figli di Carmine: Patrizia, Antonino e Giovanni.
L’addio nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, dove i familiari stretti si sono riuniti in preghiera e hanno ricordato con composto dolore il carissimo congiunto, nel rispetto della sua memoria e in osservanza delle rigide norme obbligatorie di sicurezza legate all’epidemia.
Ma il pensiero di tutti gli abitanti di Sorrento in quelle ore è stato per Carmine e non c’è stato locale, bottega, ufficio, impresa in cui non si sia parlato di lui, della bella persona e della sua eccellenza ai forni, con evidente commozione e profondo dolore per la sua scomparsa.
Con lui se ne va un pezzo di storia del gusto, ma la sua Delizia al limone resterà per sempre a ricordarne ovunque la creatività, legata al buon nome suo e di Sorrento, di Napoli, della Campania. Un autentico orgoglio per la nostra regione.

Il dolce considerato ormai caratteristico, è divenuto infatti un autentico simbolo sorrentino e uno dei pilastri del migliore gusto napoletano nel Mondo, ampiamente imitato in Patria come all’Estero.
Una specialità che piace a tutti, composta da una delicata cupola di Pan di Spagna, bagnata con un profumato sciroppo a base di limoncello locale, farcita e ricoperta di crema al limone e panna.
Nel 1978 Marzuillo la presentò con successo al convegno nazionale dei cuochi e vinse la medaglia d’oro consegnata dall’indimenticabile presidente nazionale Luigi Carnacina, entusiasta della nuova bontà.
Gli venne conferita in seguito anche l’onorificenza “Sorrento Civica”, che la Città riserva ai suoi più illustri e propositivi concittadini. Un autentico orgoglio, per il maestro pasticciere, a coronamento del suo profondo impegno e della sua creatività.
Tra i dessert più imitati in Italia e sul Pianeta, la Delizia al limone di Carmine ha conquistato e attirato a Sorrento esperti dai cinque continenti e tantissimi giornalisti specializzati. Ricordiamo, oltre alle troupe televisive europee, soprattutto la nipponica che venne dal Giappone esclusivamente per approfondire la tecnica del maestro e svelare ai suoi spettatori i segreti della sua arte pasticciera e in particolare di una perfetta Delizia a limone.

Quella per la pasticceria, è stata una passione che ha radici nell’infanzia di Carmine, nato nella sua amatissima Sorrento il 26 ottobre 1931. Una gavetta intensa e costruttiva da giovanissimo al Gran Bar Maresca, ed ecco che in pochi anni spicca il volo verso i più grandi hotel e ristoranti italiani.
La creazione del magnifico dolce acquista celebrità anche grazie a “Franceschiello” che lo propone nel suo ristorante, dandogli la possibilità di essere conosciuto e apprezzato rapidamente da tantissimi turisti che ne esportano la fama attraverso la loro testimonianza di autentici estimatori.

Ad annunciare la triste notizia della fine di Marzuillo, è stato Massimo Coppola, primo cittadino di Sorrento. In un post sul suo profilo Facebook, ha scritto:
“Oggi Sorrento piange la scomparsa del maestro Carmine Marzuillo, inventore di un dolce divenuto simbolo nel mondo della nostra città: la delizia al limone. Da lui generazioni di pasticcieri hanno imparato i segreti di un’arte e di un mestiere che per lui coincidevano con una smisurata passione, divisa con quella per la squadra di calcio del Sorrento. A lui mi legano tanti ricordi dell’infanzia, quando mi recavo nel suo laboratorio di viale Nizza a prendere i suoi inimitabili biscotti. Ci lascia un pezzo di storia della nostra città e soprattutto un amico ed una brava persona”.

Marco Fiorentino, candidato sindaco delle scorse elezioni ha pure espresso ufficialmente il suo sentito cordoglio:
“Oggi è venuto a mancare Carmine Marzuillo, maestro pasticciere, e Sorrento piange la scomparsa di un artigiano da tutti riconosciuto come un autentico artista dell’arte dolciaria. Una vita interamente dedicata al lavoro che l’ha visto formare generazioni di pasticcieri in Penisola Sorrentina che hanno appreso i segreti della sua esperienza vissuta e apprezzata in Italia e all’estero. Carmine va ricordato per essere stato anche l’inventore della “delizia al limone”, una prelibatezza oggi apprezzata quale simbolo dell’arte pasticceria nostrana e che è frutto della sua intuizione e della sua abilità di infondere nelle sue creazioni saperi e sapori della nostra terra. Ricordo quando Carmine fu insignito del premio “Sorrento Civica”, un prestigioso riconoscimento che la Città di Sorrento attribuisce ai suoi più illustri Concittadini. Da oggi Sorrento e il mondo della pasticceria sono orfane di uno straordinario interprete di quest’arte. Ai suoi familiari rivolgo il mio affettuoso pensiero in questo momento di dolore per la scomparsa di un caro amico che ho stimato e apprezzato come uomo e come grande professionista. Ciao Carmine”

Carmine amava immensamente il suo lavoro così come il Sorrento Calcio, e di entrambi parlava spesso nelle pause tra un’infornata e un’altra, nel frequentatissimo laboratorio di viale Nizza. Due autentiche grandi passioni, dopo la sua amatissima famiglia.
E ancora sembra di rivederlo lì, sorridente a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzare l’uomo semplice e appassionato, oltre che l’esperto pasticciere il cui ricordo resterà per sempre, attraverso la sua incomparabile delizia!