L’America ospite a San Giorgio a Cremano
Grande evento a San Giorgio a Cremano (NA), dove l’ Istituto Comprensivo “ Massimo Troisi “, è stato scelto per dare inizio ad un programma sull’educazione stradale, che coinvolgerà, nell’anno scolastico 2014/2015, ragazzi con un’età compresa tra i 6 e i 20 anni, affinché possano sensibilizzarsi e prevenire gli incidenti stradali. La manifestazione promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, coinvolge alunni e docenti, in un lavoro di squadra, i quali dovranno presentare a fine anno per la chiusura della manifestazione, i risultati del loro impegno con dei lavori a tema, che possono variare da disegni, cortometraggi , oppure rappresentazioni teatrali. A supportare l’iniziativa, saranno i funzionari del Reparto Storico di Polizia Stradale, che terranno lezioni, sia teoriche che pratiche, per insegnare in maniera semplice ed elementare, il codice civile della strada e il rispetto verso la divisa che indossano, ai fini di una guida sicura. Ormai gli incidenti stradali sono quasi all’ordine del giorno, e responsabilizzare i ragazzi a partire dai più piccoli , garantisce una riduzione degli imprevisti ed incidenti, che molto spesso diventano mortali. Siamo giunti quindi alla “ IV edizione del festival Internazionale delle Arti per la Sicurezza Stradale -Occhio alla Strada – “ , e madrina d’eccezione per l’inaugurazione è stato il Console Generale degli Stati Uniti d’America Colombia A. Barrosse, accolta da un caloroso benvenuto da parte dei bambini della scuola elementare “ M. Troisi “ . Un evento che ha lasciato nel cuore di ognuno dei partecipanti un’emozione indescrivibile, rendendo una semplice mattinata di scuola, una giornata speciale che rimarrà sempre impressa nella memoria di tutti. Il Console Colombia A. Barrosse, ha iniziato la sua carriera Diplomatica nel 1989 ed è giunta a Napoli dopo avere lavorato nelle diverse Ambasciate del mondo, quali santo Domingo, Madrid, Buenos Aires, Lima, Parigi, sposata e madre di due figli, ha conquistato tutti dal primo momento con i suoi sinceri sorrisi; ma la commozione letta nei suoi occhi lucidi, ha ben rappresentato il suo carattere. Donna d’onore e di forte temperamento, ma tanto umana e generosa, da mettere subito a proprio agio i cittadini italiani che l’hanno accolta. Scortata dalle forze dell’ordine della Polizia di Stato e Carabinieri, ha fatto ingresso nell’istituto dove ad attenderla c’erano i bambini delle diverse classi che sventolavano bandierine italiane ed americane, una bimba che raffigurava la statua della Libertà, ed un’immancabile Pulcinella che con una poesia recitata in napoletano ed in Inglese l’ha accompagnata all’interno delle aule per mostrarle con grande orgoglio la scuola. Un trionfo di applausi e grandi cori, che hanno echeggiato nella palestra per il benvenuto del Console, mani a cuore e bandierine al vento hanno accompagnato il canto dell’Inno Nazionale Italiano e Americano , la corsa frenetica dei bambini per stringere la mano di Colombia A, Barrosse , i regali, i fiori e lettere a lei dedicate, consegnate da una bimba in bicicletta che ricordava il postino di Pablo Neruda, sono stati ricambiati da carezze e libri che raccontano l’America. Il Console degli U.S.A ha aperto il discorso, rivolgendosi agli alunni “ siete dei meravigliosi piccoli ma grandi cittadini Italiani, pieni di amore ed educazione, non fermatevi andate avanti e diventate colonne portanti solide e sicure, che sono la base della società in cui vivete. Preservate e conservate l’onestà e l’ingenuità che vive dentro di voi”. Un saluto rivolto al Cav. Antonio D’Ambrosio, del Reparto Storico Polizia Stradale, organizzatore della manifestazione, e al Preside della scuola il Dott. Guglielmo Rispoli che ha coordinato i lavori con grande serietà. Un Istituto con un nome importante “ Massimo Troisi “ ribattezzato appunto, dopo la scomparsa del famoso attore napoletano, un uomo che è cresciuto nei banchi dello stesso istituto, già sofferente della malattia al cuore, che lo ha accompagnato sin dalla nascita fino al giorno della sua triste scomparsa. Diventato emblema di uomo semplice e generoso, ha raccontato la sua Napoli, non sotto forma di pasta pizza e mandolino, ma di luoghi comuni, fatta di personaggi semplici, che con la loro innata e spontanea teatralità di vita quotidiana, rappresentano Napoli nel mondo! A testimoniare l’umanità e il successo del grande Troisi, ricordato ancora, e sempre vivo dopo solo 20 anni dalla sua scomparsa, è stato il fratello Luigi Troisi , gradito ospite, che ha dedicato ai bambini semplici parole “studiate, e inseguite i vostri desideri e progetti, perché se Massimo è riuscito, con le grandi difficoltà di salute, a combattere e realizzare i suoi sogni, significa che tutti possono farcela, perché un bambino piccolo può diventare un grande uomo e niente e nessuno lo può ostacolare “. I docenti Dott. Mina Fucci ed Emilia Caputo che hanno seguito gli alunni, insieme agli altri insegnanti porteranno avanti questo progetto che ha suscitato l’interesse non solo del Console Americano, ma anche di quello Francese, che vivono le stesse problematiche di sicurezza stradale nei loro paesi, tanto da coinvolgere anche le scuole americane e francesi presenti a Napoli nei consolati e nelle basi nato, ma anche in scuole ubicate nelle loro nazioni e con le quali si sta studiando di stabilire un video-collegamento. La manifestazione seguita con interesse dal Presidente della Repubblica Italiana, che lo scorso anno ha inviato propria medaglia come riconoscimento, porterà sicuramente grandi risultati; le basi ci sono tutte, partecipazione, interesse e collaborazione specialmente delle Forze di Stato, tanta volontà da parte dei ragazzi che hanno bisogno di forti stimoli, in una società che senza educazione e senso civico può crollare come un castello di sabbia, esposto alle intemperie !
A cura di Sabrina Abbrunzo