L’estate sta iniziando!
Tutti inevitabilmente pronti a programmare partenze, voli, valigie da disfare o altrimenti da lanciare sul pianerottolo per potersi finalmente godere le tanto agognate vacanze estive. Per chi non può, per svariati motivi, accingersi ai preparativi, si effettuano corse repentine in direzione di lungomare, spiagge locali, boschi, o comunque luoghi in cui poter beneficiare di atmosfere rinfrescanti. L’estate, un tempo trascorsa lontani da casa, almeno in Italia, laddove allontanarsi era prerogativa anche di talune famiglie numerose, sembra aver mutato la concezione di base. Perché? Beh, di sicuro la prima motivazione avanzata dai sondaggi è di natura economica e attribuibile non soltanto ai vacanzieri, ma e soprattutto alle strutture che li ospitano nei luoghi particolarmente in voga nella calda stagione; ciò provoca vacanze effettivamente brevi (mediamente di una settimana, al massimo due) a causa degli elevati costi, in cui si tenta di recuperare abbronzatura e divertimento. Tra i giovani è particolarmente diffusa l’idea di vacanze estive incredibilmente intense, ricche di attività ludiche coinvolgenti accompagnate da cocktails di benvenuto e quant’altro come, ad esempio, in Grecia o svariate isole italiane e croate; dapprima nella capitale turistica africana di gran lunga più gettonata: Sharm El Sheik (decaduta ultimamente per questioni diplomatiche). La parola d’ordine è relax! E per chi è ancora in ufficio o sui libri in fase acuta di esaurimento, non occorre disperarsi, l’estate è nell’aria e, anche a sorsi minuti, è possibile degustarla!
Francesca Morgante