La denuncia arriva dal forum online Mumsnet, il quale dopo aver raccolto numerose segnalazioni su note catene di abbigliamento come H&M, GAP, DKNY, punta il dito contro di loro accusandole di “truffa” ai danni delle clienti spingendole a comprare prodotti che altrimenti non acquisterebbero.
La presenza degli specchi magici viene ovviamente smentita dai marchi di abbigliamento accusati, ma della polemica ha voluto occuparsi la rivista britannica Sunday Times, che con un piccolo esperimento, ha dimostrato come in un camerino di H&M posizionando un Cd davanti allo specchio, questo risultava ovale.
Il trucco dello specchio dimagrante consiste nell’illusione ottica di un allungamento della figura che risulta così più snella e con gambe più lunghe, così come il cd dalla sua dimensione circolare assume quella ovale.
In altri punti vendita dello stesso marchio, invece, è stato riscontrato un altro piccolo trucco. Lo specchio, leggermente inclinato alla base, crea un effetto magico che rende più minuta la parte superiore del corpo. “Trucchetti innocenti” per spingere all’acquisto anche le clienti più insicure e regalare una maggiore autostima, fondamentale per avere una percezione positiva di sé e del proprio corpo, che purtroppo non si può ottenere grazie all’ingannevole trovata commerciale.
Così, dopo aver comprato con entusiasmo un capo che ci sembrava rendere “dive”, tornando a casa e indossando lo stesso capo abbiamo l’impressione che qualcosa sia diverso e che non ci stia poi così bene.
Se il segreto del vestirsi bene è quello di scegliere capi che valorizzino i nostri pregi e nascondino i nostri difetti questa furba idea delle aziende di moda è senz’altro l’opposto di ciò che si prefissava di essere, non una “regalata autostima” , una spinta a vedersi più belli, ma solo una brutta illusione nociva e truffaldina.

di Aline Improta