Cara Rossella,

pur convivendo da oltre cinque anni, il mio compagno ha detto che questa estate vorrebbe trascorrere le vacanze da solo, approfittando del matrimonio a fine luglio di un amico spagnolo a cui io, per motivi di lavoro, non posso andare, aggiungendo che questo distacco può solo “fare del bene” alla coppia, dato che negli ultimi tempi il rapporto é divenuto “statico” ( sua infelice espressione). Inizialmente ho pensato fosse uno scherzo, poi gli dato del ” folle” presa dal nervosismo, infine ho capito che mi conviene accettare e rischiare, sperando che non torni innamorato di un’altra. Che ne pensi, posso stare tranquilla?

Monica

Cara  Monica,

risposte “sicure” ad un quesito del genere non esistono…A volte  la “lontananza imposta” può essere una panacea, perché questa parvenza di libertà ed indipendenza sembra essere in grado di rinnovare il rapporto oppure in altri casi la separazione estiva rischia di mettere in crisi il rapporto di coppia, anche se alcuni pensano sia un rimedio anti routine, contro la stanchezza che spesso mina il rapporto. Ma queste decisioni vanno intraprese con la consapevolezza che la gelosia può covare da una oppure da entrambe le parti,innescando l’idea del probabile tradimento, specie se uno dei due partner é assalito da insicurezza ed ansia di non essere più amato o desiderato. Queste situazioni indubbiamente possono portare nervosismi, acredine ,sensi di frustrazione che sicuramente al ritorno non incentivano il “ritrovarsi” ma solo estenuanti domande su eventuali “divertimenti”, anche se il tradimento può essere compiuto sempre, non solo se si va in vacanza senza partner! Quindi se ci si augura il  “ritrovarsi”  e la trasformazione in meglio del rapporto, bisogna osservare alcune piccole ” attenzioni”, perché, anche se lasciarsi un periodo di libertà può aumentare la passione al rientro,annullando l’abitudine, può anche, come ho già scritto,instaurare strane fantasie che danneggiano la coppia. E allora niente quesiti, nessun interrogatorio o domande trabocchetto oppure rancori sopiti e tormenti inespressi…Molto spesso queste vacanze separate servono solo per una tranquilla e benefica ” fuga” all’insegna del relax.

Rossella Argo

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