MADRE NATURA O I FARMACI?
Recenti studi, ci informano sui possibili rischi in cui possiamo imbatterci, facendo uso smoderato di anti-infiammatori.
In molte attività sportive di resistenza, lo sportivo non adeguatamente allenato, ricorre agli anti-infiammatori per diminuire il dolore dovuto all’infiammazione di muscoli ed articolazioni.
I farmaci assunti sono anti-infiammatori non steroidei, i cosiddetti FANS, che riducono o eliminano il dolore, prevenendo o curando l’infiammazione.
Finora si pensava che questi farmaci prevedessero una sola controindicazione riguardante rischi renali.
In genere, chi pratica sport di durata, è spesso poco idratato: si suda e di frequente il sudore non è compensato in maniera adeguata. Se si è disidratati e si assumono FANS, aumentano i rischi di danno renale.
Di recente si è scoperto un nuovo motivo che controindica il consumo di anti-infiammatori.
In contrasto con quanto si credeva, l’infiammazione è un processo utile e cercare di inibirlo con farmaci è controproducente.
Il ricercatore Lan Zhou, ha infatti scoperto che l’infiammazione è parte del processo di guarigione del danno muscolare, dimostrando che la presenza di cellule infiammatorie, nel sito del danno muscolare, aumenta la rigenerazione muscolare.
Tale scoperta è frutto di un esperimento condotto sui topi.
In conclusione, se si fanno sport di resistenza o si subiscono lesioni muscolari, meglio lasciare che se ne occupi madre natura, che può spontaneamente guarire il danno.
A cura di Valeria Sorrentino