” Maestro”, indicami la strada…

Cara Rossella,

attraversando un periodo complicato della mia vita, sono stato indotto da un collega a frequentare le riunioni di una rossella 1specie di “santone” filosofo, che loro chiamano “guru “, un anziano signore straniero, molto carismatico che indubbiamente possiede delle doti che alcuni reputano soprannaturali,perché non solo riesce a catalizzare l’attenzione di tutti per ore, ma anche perché a fine riunione ognuno di noi avverte uno stato di leggerezza e felicità, come se i problemi fossero realmente scomparsi. La delusione arriva dopo un po’, perché in seguito questa fase di trance in cui il benessere é collettivo, tutto il giovamento  svanisce. Ora il “guru” sta programmando una settimana estiva per insegnarci dei metodi particolari per cui il nostro stato di serenità dovrebbe divenire costante, ma la lontananza ed il costo non proprio irrisorio di questo percorso interiore, mi rendono titubante, anche se a dire il vero, quando sono al suo cospetto ritrovo la pace a cui tanto aspiro. E così mi ritrovo combattuto…

Antonio

Caro Antonio,

ci sono stagioni della vita in cui sentiamo forte il bisogno di un “maestro”, di qualcuno che ci consigli e che ci guidi in questa “giungla” che chiamiamo vita. Ci sentiamo confusi, instabili,infelici, rabbiosi e nessun confidente od amico sembra in grado di aiutarci, perché questa necessità psicologica di poter dare risposte alle nostre domande, di risolvere alcuni dilemmi, chiarire e stemperare la confusione, diviene sempre più impellente. Ma, prima di divenire se non proprio “vittima” ma “dipendente” di un altra persona o “guru” ,bisogna farsi un bell’esame di coscienza per comprendere se i veri ed unici responsabili di tale “impasse” psicofisico che genera insoddisfazione e confusione, siamo noi stessi. Nessun problema può essere risolto da un’altra persona anche se questo subbuglio sembra pervenire dalla società, dagli altri che ci assillano, ci angosciano, ci tormentano. Nessun “maestro” può condurci alla verità ed alla soluzione dei problemi, se dentro di noi non siamo pronti. In effetti questi “personaggi” al pari degli psicologi, possono solo darci una effimera sicurezza, un momentaneo incoraggiamento o una fallace fiducia in noi stessi, perché poi siamo noi che dobbiamo “operare” profondamente la trasformazione per rendere tutto definitivo. Capita spesso che non cerchiamo le soluzioni ma soltanto essere tranquillizzati, gratificati, compresi e forse “amati” ( in modo intellettivo e platonico) come se quel “maestro” ricoprisse il ruolo di un padre ed una madre. Ecco quindi che la serenità tanto ricercata e indotta da un “guru” diviene impellente e quotidiano bisogno,proprio perché questi personaggi spesso consigliano come comportarsi, come gestire, come fronteggiare un problema, anteponendo la loro visione alla nostra, rendendoci così automi e dipendenti. Ma il vero maestro educa e non obbliga, indica il rimedio e non vincola…Non tutti sanno che la nostra mente spesso evita di sentirsi responsabile e attenta perché questo costa impegno e fatica, quindi molto più facile “delegare”, farsi gestire inconsapevolmente o meglio “farsi addormentare”, divenendo come burattini, esecutori degli input  altrui. A questo punto ti dico che se l’aiuto di questo “guru” nel momento di difficoltà rende bene il concetto di libertà personale e rispetta l’individualità di ognuno,puoi anche seguire le sue riunioni, altrimenti risulta altamente dannoso per la comprensione di se stessi ed il libero arbitrio.

Ascoltami, Antonio…Spesso, solo dopo che la tempesta interiore é finita, ci si rende conto che volevamo soltanto essere consolati, che cercavamo un linimento psicologico alle nostre ferite, aggrappandoci alla “zattera” idealmente più forte, perché ciò che veniva consigliato non portava dubbi o turbamenti ma solo gratificazioni al proprio “io”. Allora mio caro lettore, un solo, ultimo, modesto ed umile consiglio : non ascoltare ciò che ha un altro nel cuore, ma solo ciò che TU senti nel cuore. Quel “cuore” non è il tuo,non ti appartiene, non può regalarti la pace, la serenità e le soluzioni che sono già pronte dentro te e che aspettano solo il momento di essere rivelate. Buona vita!

Rossella Argo

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