Mamamu Rock Festival
Cari Lettori e care Lettrici,
in questi giorni, 25 e 26 Giugno, si sarebbe dovuto svolgere il Mamamu Rock Festival.
Questo spettacolo si sarebbe dovuto svolgere a Bagnoli vicino l’Arenile, famigerato locale che il 26 terrà una festa in occasione del Gay Pride con un concerto di Boy George.
Proprio per questo i ragazzi organizzatori della manifestazione rock si sono messi in contatto con l’Arenile il 22 Giugno, per ragioni organizzative, e lo staff dello stesso gli ha subito consigliato di annullare l’evento a causa del fatto che erano previste 10000 persone e che quindi la coincidenza era impossibile per ragioni di ordine pubblico; i ragazzi del Mamamu hanno spiegato che questo non era possibile a soli 3 giorni dall’evento e che era peraltro inutile, visto che le presenze attese per il concerto organizzato da loro erano appena 500.
Ecco che, due giorni dopo, mentre il palco veniva montato, un ispettore della polizia municipale di Bagnoli avrebbe telefonato ad uno degli organizzatori per convocarlo in commissariato per quello che era “un ordinario controllo di documentazione per lo svolgimento del concerto”.
Mentre l’organizzatore si trovava presso il commissariato per risolvere la questione, una telefonata gli dice di tornare sulla Marina di Bagnoli, perché erano sopraggiunti dei vigili che volevano visionare i permessi, l’organizzatore spiega che il lido è proprietà del comune e che è in possesso delle autorizzazioni del caso, in sua manforte arrivano anche dei consiglieri della X municipalità a perorare la sua causa.
Nonostante tutto dopo una breve parentesi negli uffici della polizia municipale, l’organizzatore fa ritorno sulla spiaggia. Qui ritrova gli agenti, a suo dire più agguerriti che mai: che sono decisi a mettere i sigilli all’area, sostenendo che le strutture del lido non sono conformi al progetto, e quindi la Location viene sequestrata.
Nonostante questo palese atto di ingiustizia, il concerto prenderà comunque luogo in data 2 e3 luglio (in luogo da definire) portando sul palco vari artisti tra cui il rinomato gruppo cilentino “A toys orcherstra”, i “Love in elevator”, i “The collettivo” e per il suo “Dissolution tour” Paolo Benvegnù.
Quindi l’invito è quello di tenersi aggiornati su il dove il concerto avrà luogo ed andare a godersi il sicuramente gustosissimo spettacolo musicale e incoraggiare questi ragazzi che, nonostante le angherie subite e e le difficoltà incontrate, continuano ad impegnarsi per offrire un alternativa e valorizzare questa città.
A cura di Andrea Sangiovanni