“MANGIARE MEDITERRANEO”

La cucina è storia, tradizione, patrimonio culturale ed è il primo modo per entrare in contatto con gli altri. La cucina, come il linguaggio esprime la cultura di chi la pratica. E’ un omaggio al “convivio”, al significato e all’importanza di mangiare insieme con freda 1parenti e amici. Mangiare e bere assieme è sempre servito a rafforzare l’accordo e l’amicizia, come è dimostrato in numerosi testi antichi già dal terzo millennio a.C. in Mesopotamia, da cui provengono le prime ricette di cucina che conosciamo (incise con la scrittura cuneiforme sulle tavolette di argilla).
Gli Egizi, anche se non con ricette scritte, nelle tombe del IV millennio a.C., hanno lasciato tracce dell’importanza della cucina. Molte ricette sono corredate di notizie storiche e curiosità sull’origine delle pietanze: la ricetta della “pastiera d’orzo” si ispira a un’antica ricetta mesopotamica di una tavoletta del II millennio a.C. , i cui ingredienti erano: orzo, latte, latte cagliato( ricotta!), miele, datteri e cedro. Con l’aggiunta di pasta frolla e di molta fantasia, l’ho trasformata in “pastiera mesopotamica.”
Insegnando si impara. Diceva Einstein: “non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna”. La mia cucina è diventata più precisa ed essenziale grazie all’insegnamento nei corsi di Cucina Dietetica Mediterranea e di “Cucina delle feste”.
I piatti della tradizione, aromatici e presentati con effetto scenico, non solo stupiscono gli ospiti, ma ne conquistano l’olfatto e la vista prima del palato.
Le ricette sono la parte preponderante di questo libro, descritte nei minimi dettagli, con istruzioni “passo dopo passo” per facilitarne l’esecuzione anche ai meno esperti e sono il frutto di un lavoro di molti anni di sperimentazione e di insegnamento. Molte sono corredate di foto e arricchite dall’abbinamento dei vini da parte dei sommelier Lina Miele e Sergio Scordo che oltre all’indicazione del vino ne hanno giustificato la scelta.
Si tratta di ricette inedite e le poche dei miei libri precedenti sono state rivisitate perché la cucina, come il linguaggio, si evolve nel tempo! In genere le dosi sono per 8 persone, come il numero medio di una tavola di festa.
Gli ingredienti sono genuini (non industriali), tranne alcune inevitabili eccezioni e appartengono all’antica vera alimentazione mediterranea; molte pietanze sono adatte ai vegetariani. Si tratta di una cucina SS: Salutare- Saporita.

Il volume comprende 7 capitoli: 1. Le Preparazioni di base, 2.Gli Antipasti, 3.I Primi, 4.La Carne, 5.Il Mare, 6.L’orto, 7.I Dolci.
Ogni capitolo inizia con l’elenco in ordine alfabetico delle ricette contenute. Gli ingredienti sono enumerati in base all’ordine di utilizzo.

Per ottimizzare la realizzazione della ricetta consiglio di leggerla attentamente almeno due volte e di mettere tutti gli ingredienti e gli utensili a portata di mano sul piano di lavoro.

Anna Franca Freda, biologa, specializzata in Scienza dell’Alimentazione, insegna “Cucina Dietetica Mediterranea” e “Cucina delle Feste sulle tavole mediterranee” presso la fondazione Humaniter di Napoli. È stata, inoltre, docente di Storia dell’Alimentazione Mediterranea presso l’Università delle Tre Età di Napoli (Uni3).
Ha ricevuto vari riconoscimenti e attestati di corsi di cucina, anche da rinomati chef quali Carmela Caputo e Igles Corelli del “Gambero Rosso”.

Ha scritto
1) Nel 2008:
Dottssa Anna Franca Freda

La dieta mediterranea
con 350 ricette
per dimagrire e stabilizzare il dimagrimento
mangiando gustosamente in salute
per il mantenimento duraturo del peso forma
per fermare il tempo a tavola
Guida

2) Nel 2010

Dott.ssa Anna Franca Freda

Alla tavola delle feste
Natale
cucina ricca e povera della tradizione mediterranea

Guida