Miss Italia 2013: la spunta Giulia Arena.
Jesolo dal nostro inviato Giuseppe De Girolamo
E’ stato uno spettacolo, a dir poco, diverso e più gradevole quello offerto da “La 7” in diretta dal Pala Arrex di Jesolo, nuova sede del concorso nazionale Miss Italia.
Soddisfatti dei risultati il comune di Jesolo con il suo primo cittadino Valerio Zoggia che ha stipulato un contratto di 4 anni per accogliere prefinali nazionali e finale di Miss Italia, ma anche La7 con il suo direttore ed i suo amministratore rispettivamente Paolo Ruffini e Marco Ghilliani che confermando uno share raggiunto con la trasmissione del 5.4 ed un ascolto da parte di 8.600 spettatori, pari ai più importanti programma messi in onda dalla rete, certamente riconfermano per il prossimo anno questa trasmissione su La 7. Il tempo, non di soli 20 giorni, ma che inizia da ora permetterà anche di affinare quelle cose che in questa edizione son potute essere o sembrare negative alla fine di una trasmissione più piacevole possibile ed allo stesso tempo interessante come vuole La7. Ancor più soddisfatta di tutti Patrizia Mirigliani che non ha perduto la sua famiglia di Miss Italia che in un particolare momento si è stretta più che mai intorno a lei per mantenere alta l’immagine ed i contenuti storici e nobili che papà Enzo dal 1959 aveva portato a livelli altissimi per il famoso concorso nato come “5.000 Lire per un Sorriso”. La giuria, presieduta da Saverio Marconi, e composta da Rita Dalla Chiesa, Salvo Sottile, Caterina Murino, Massimo Lopez, Lucrezia Lante Della Rovere, unitamente al regista Stefano Reali e all’esperta di casting Gianna Tani, hanno decretato la vincitrice di questa 74a edizione di Miss Italia. La nuova Miss Italia che oltre ad essere la predecessore del settantacinquennale del concorso, per il quale sono stati annunciati grandi festeggiamenti, vanta anche del cambio rete TV di trasmissione della finale e quindi di una nuova era di Miss Italia è la 19enne, messinese, Giulia Arena, Giulia, alta 1.70 m, capelli castano chiaro ed occhi verdi. Il papà Diego è finanziere, la mamma Rita è casalinga e si è diplomata quest’anno al liceo scientifico, ha un tatuaggio, poco sopra il cuore, che recita parte del ventiseiesimo canto dell’Inferno (“Fatti non foste a viver come bruti…”): un modo per manifestare a tutti l’orgoglio di potersi sentire “figlia di Dante”.
Ironia della sorte, a contendersi il titolo nella fase finale di reginetta della bellezza italiana, è stata una competizione fra isole infatti la seconda classificata è stata Fabiola Speziale, 18 anni, di Ribera (AG), mentre al terzo posto è giunta la 21enne cagliaritana Federica Ciocci. La Campania che ha avuto il merito di restare nelle 21 finaliste con la Miss Campania Marghetita Arciprete di Casoria, Miss Miluna Campania Erika Bufano di Battipaglia e Miss Cinema Planter’s Campania 2013 Alessia Cascella di San Giorgio a Cremano, ha raggiunto il successo finale proprio con la Cascella che è rimasta in competizione nelle ultime 7 finaliste.
Miss Italia 2013 è una ragazza che, proprio come voluto per tutte le concorrenti che la giuria tecnica ha promosso in finale, potrà utilizzare questo titolo vinto come opportunità di vero successo per il suo futuro e non come un semplice elogio della bellezza femminile che indubbiamente possiede, ma che a questa ben abbina anche altre doti di spiccato carattere.
Tanti gli artisti e gli ospiti presentati nel corso della serata, a cominciare da Nina Zilli e Max Gazzé, che ha cantato il brano “Buon Compleanno”, in omaggio alla patron del Concorso Patrizia Mirigliani, nata proprio il 27 ottobre. Grandi applausi per l’esibizione di Alessandro Siani e felicità per Giusy Buscemi, Miss Italia 2012, al momento del passaggio di consegne ad una sua conterranea. Nel corso della serata sono state presentate le titolate nazionali ed è stata proclamata Miss Kia Soul Federica Lazzara (Miss Sicilia) eletta dal voto degli utenti sul web tramite un concorso che si è svolto nei giorni scorsi sulla pagina Facebook del brand. Tra le belle titolate con le fasce dei vari sponsor, grande importanza anche alle Miss sportive ed in particolare al Fair Play che il presidente nazionale del Comitato Italiano Fair Play, Ruggero Alcanterini, che è anche membro dell’internazionale Europeo del Fair Play si sta prodigando a che diventi una forma di chiave comportamentale nella vita di ogni giorno in tutte le attività e professioni e con la nuova Miss Italia Fair Play 2013 Madine Konate porterà decisamente avanti. Spazio nella serata de La7 anche all’iniziativa “Talking Stalking” portata avanti da Miss Italia con la collaborazione del Codacons, contro il femmicidio e la violenza sulle donne. In platea importanti sportivi come Alessia Trost, campionessa mondiale juniores di salto in alto; Silvia Marangoni, trevigiana e campionessa del mondo di pattinaggio a rotelle; Manuela Di Centa, dirigente sportiva, politica ed ex fondista italiana, campionessa olimpica ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer nel 1994; Alberto Tomba uno dei protagonisti dello sci alpino dal 1986 al 1998, particolarmente nelle specialità di slalom speciale e slalom gigante e Chiara Calligaris, campionessa del mondo di Vela. Un’ora dopo la mezzanotte è avvenuta l’incoronazione della nuova miss da parte del regista Saverio Marconi, Francesca Chillemi e Cesare Bocci e chiaramente Patrizia Mirigliani con la corona Miluna dell’ultima collezione: un “vortice” d’amore dal nome Vertigo, caratterizzata da una seducente e dinamica spirale in argento con anima in titanio, impreziosita da perle e gemme, che segue armoniosamente le linee del corpo, mantenendo la flessibilità e l’elasticità inalterate nel tempo. La festa è continuata al Ristorante La Paloma dove gli “impeccabili” chef dei “Ristoranti del radicchio” hanno continuato la collaborazione con “Miss Italia” cominciata nel 2001. Ai fornelli gli chef Gerry Menegon (ristorante da Gerry di Monfumo, Treviso) e Giancarlo Pasin (ristorante la “Pasina” di Dosson di Casier, Treviso), sotto la regia del presidente del gruppo Egidio Fior. Sono stati impiegati tutti prodotti veneti. In primo piano i buoni radicchi, a partire dai trevigiani rossi Igp e variegati di Castelfranco. Si è potuta gustare una battuta di manzo curata dal maestro Bruno Bassetto, alla quale ha fatto seguito una selezione di formaggi esclusivamente veneti, serviti con confetture di Gerry. Particolarmente gradito lo squisito angolo del fritto, con verdurine degli orti del Cavallino di Venezia e fritturine della Laguna veneziana e lo sfizioso baccalà mantecato su crostino “Figulì”. Una serie, quindi, di piatti molto originali per presentazione e per gusto: risotto con radicchio di Treviso e Casatella trevigiana Dop, gnocchi di zucca con rosmarino e tartufo nero, farfalle “Miss Italia”, “fusilli alla Jesolana”, le dolci golosità di “Orazio Messina” e i gelati artigianali di “Pedro Eis”. E la frutta a chilometro zero della “Coldiretti di Iesolo”. I grandi Vini di alta qualità, che il Veneto riccamente vanta, hanno accompagnato la luculliana cena che ha chiuso l’edizione, per tanti versi storica storica, di Miss Italia.
a cura di Giuseppe De Girolamo