Miss, mia cara miss
L’America sorprende ancora. Ancora una volta. Dopo la vittoria di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti, Rima Fakih è stata incoronata Miss Usa. Questo nome che di primo acchito anticipa poco, in realtà significa molto. Lo storico gesto di civiltà ,dimostrato nella scelta di eleggere un Presidente afro-americano, si replica in quella di consacrare reginetta degli Stati federali una ragazza musulmana. Rima 24 anni, occhi scuri ,pelle dorata,fisico scolpito ed una laurea in economia è stata incoronata al Planet Hollywood Hotel and Casino di Las Vegas dal patron dei concorsi di bellezza Donald Trump, destando sconcerto nei benpensanti e pervaso di soddisfazione la comunità arabo-americana,che da sempre prende le distanze dal terrorismo,che dall’ 11 Settembre 2001 terrorizza l’America.
Nata in Libano , è cresciuta a Queens, New York, dove ha frequentato, malgrado sia musulmana, scuole cristiane. La famiglia Fakih si è poi spostata a Dearbon, in Michigan, dove ha conquistato il titolo di Miss Michigan che le ha permesso di concorrere a Las Vegas per il trono di tutte le Americhe. La comunità arabo-americana di Dearborn ha festeggiato la vittoria della neomiss , sventolando alta la bandiera americana.
“È incredibile – ha commentato Rami Haddad -, è un sogno che si avvera. Sono così commosso che non trovo le parole per esprimere i miei sentimenti”. “Questa – ha poi aggiunto indicando la foto di Rima – è la vera immagine della comunità arabo-americana, non gli stereotipi che si sentono purtroppo spesso”. “Siamo un popolo con una cultura – ha commentato Zouheir Alawieh -, con delle donne belle, con una storia e oggi Rima ne ha scritto un capitolo che ci rende fieri”.
A catturare il cuore degli americani senza dubbio,è stata la sicurezza e la disinvoltura con cui,la più bella degli USA ha sfilato in bikini,oltre che la tranquillità con cui ha sostenuto senza esitazioni di considerare la pillola contraccettiva un farmaco del tutto normale che dovrebbe essere a carico dell’assicurazione sanitaria. Affermazioni non facili da far inghiottire ai più integralisti , che dovranno rassegnarsi all’ idea che Rima è figlia di una cultura diversa, figlia di un’america multietnica , che non lascia spazio alle restrizioni e le costrizioni di sterile matrice ideologica.
Del resto la miss trova approvazione dalla sua stessa famiglia : “la mia mamma-ha spiegato- è stata la mia prima sostenitrice ed è lei che mi ha incoraggiata a concorrere”. Rima Fakih,è simbolo dell’ennesima conquista americana. Connubio di bellezza ed intelligenza, si erge a rivalsa di tutte le donne ,vittime troppo spesso di una cultura che non le apprezza e non le ama.
A cura di Flavia Sorrentino