Tanti cappotti, proprio tanti sulle passerelle parigine. Sono le cose migliori viste finora in giro
ma lasciano invece molti interrogativi su cosa indossare al di sotto. Anche da Chlo? stasera paletot militari fino ai piedi, soprabiti di maglia, giacconi grigioverdi che diventano perfino mantelle e pastrani di shearling. Tutto ha un’aria anni Settanta, ma pi? compita, da ragazza perbene. L’abito da hippy diventa chic, in bianco o in viola, oppure a fiori o anche a caftano in patchwork di velluti fantasia. Il gilet sugli shorts ? perfino bon ton, la tuta in denim corta ha un inevitabile giaccotto di pelo smanicato. Il tailleur pantalone ? dotato di calzoni ampi, lunghi e con risvolto d’ordinanza, perfettamente in tema. A completare il quadro, calzoni negli stivali e qualche sottovestina che all’epoca veniva trovata nei mercatini e non certo dai grandi marchi. Tutto gradevole senza essere troppo stucchevole