Moda: NY; Victoria Beckham, cosa vogliono le donne ?
Per Victoria Beckham e’ un abito decostruito che rielabora con spirali, cuciture, drappeggi, asimmetrie e tessuti che rimbalzano e ondeggiano attorno al corpo le silhouette abituali create dalla ex Posh Spice e moglie di David Beckham. Famiglia al completo in prima fila con la piccola Harper che gioca a fare la fotografa con la macchina del primogenito Brooklyn, Victoria ha portato in passerella una collezione per il prossimo autunno-inverno pulita e minimalista dove sono le stoffe morbide e importanti e i volumi ampi a fare da protagonisti. Chiudono la sfilata due gonne in bianco e nero con applique di fiori i cui petali svolazzano ad ogni passo. Trionfa il collo alto, non solo nei maglioni a coste dalle maniche che sbuffano sotto il gomito, ma anche negli abiti e nei cappotti con la martingala appuntata da grossi bottoni. Il collo alto e’ il primo vero trend emerso dalle sfilate di New York arrivate al quarto giorno tra temperature di sette,otto gradi sotto zero (meno 15 con l’effetto vento). Gia’ aveva fatto capolino alle sfilate di Milano Uomo (vedi Gucci) ma a New York il collo coperto, talora addirittura inghiottito dentro strutture in alcuni casi alte una decina di centimetri dalla clavicola al mento e’ stato onnipresente in versioni alternativamente futuristiche o romantiche da Creatures of the Wind, Cushnie et Ochs e oggi Victoria. Colli alti ma in versione borchiata e decisamente non romantica anche da Alexander Wang: lo stilista taiwanese americano ha adottato un look heavy metal – per alcuni addirittura Gotico – per una passerella monocroma davanti a un parterre di vip: Nicki Minaj, Natasha Lyonne, Zoë Kravitz e il trio Kardashian-West (Kim, Kanye e North che ha rubato la scena) più la sorellastra di Kim, Kendall Jenner tra le modelle della stilata. Da Fashion Week NY e’ arrivato anche un messaggio anti-crisi: Banana Republic, il brand High Street del gruppo Gap, prova il rilancio puntando in alto pur restando nella solita gamma a livello di prezzi. Il compito di rivitalizzare il marchio nato trent’anni fa all’insegna del look safari e’ stato affidato a Marissa Webb, ex responsabile donna J.Crew, dopo che Gap un mese fa ha chiuso l’esperimento della danese Rebeckah Bay (ex Cos) a causa delle vendite deludenti. Quanto a Marissa, la sua nuova collezione autunno-inverno tutta da comprare (scarpe e borse comprese) e’ stata presentata per la prima volta durante la settimana della moda e i giudizi degli addetti ai lavori sono stati positivi.