Montecarlo, Picasso e il fascino della Costa Azzura

È programmata una grande retrospettiva su Picasso al Grimaldi Forum di Montecarlo (www.grimaldiforum.com) dal 12 luglio al 15 settembre.  Nel 40° anniversario della scomparsa dell’artista egli viene ricordato con una panoramica sulla focus 2sua opera secondo una prospettiva insolita, che evidenzia non solo i suoi forti legami con la Costa Azzurra, ma propone anche una selezione esclusiva di grandi opere provenienti da una straordinaria collezione privata. Due i percorsi tematici, attraverso oltre 150 opere: Picasso Côte d’Azur conduce i visitatori nella Costa Azzurra dove Pablo Picasso tanto amava soggiornare traendo ispirazione dalla luce mediterranea, il mare e la costa. Tra il 1920 e il 1939, egli soggiornò sulla costa quindici volte, in ville che affittava per lo più nei dintorni di Juan-les-Pins e quindi ad Antibes e Mougins. Con oltre cinquanta opere provenienti da musei prestigiosi e da molti altri prestiti,   raramente esposti al pubblico e provenienti dalla successione Picasso e da collezioni private nazionali e internazionali, il percorso offre un’esauriente panoramica su una produzione intimista dell’artista. Per meglio comprendere il ciclo pittorico del maestro è consigliabile visitare il Museo Picasso di Antibes, diretto da Jean-Louis Andral, che è poi il curatore della mostra di Montecarlo con Marilyn McCully, grande esperta di Picasso e lo scrittore Michael Raeburn.

focus 3Per informazioni sulla Costa Azzurra tanto amata dal grande Pablo Picasso è possibile collegarsi al sito di Atout France, http://it.rendezvousenfrance.com.

Il secondo percorso tematico è quello relativo alla Collection Nahmad, che mette in luce i capolavori dell’artista. Si tratta di una raccolta privata di Ezra e David Nahmad, unica al mondo, degli ultimi cinquant’anni, ricca di oltre 200 opere. La collezione permette di ammirare per la prima volta una selezione straordinaria delle opere. Una delle particolarità consiste nel coprire quasi tutti i periodi della produzione del Maestro.

Nell’Ottocento il Casinò di Montecarlo era un oggetto raro e per questo molto apprezzato dagli aristocratici, dagli uomini d’affari e dalle teste coronate come il Duca d’Hamilton, il futuro Edoardo VII, l’imperatore Francesco Giuseppe, Napoleone III. Non resistettero al suo fascino neanche gli scrittori e artisti come Jacques Offenbach, Alexandre focus 4Dumas, Jules Verne, la Bella Otéro.  Ed ecco arrivare anche un resort di lusso chiamato “Hôtel de Paris”, oggi regno di Alain Ducasse, che apriva una nuova storia per Monaco-Montecarlo che poi si completava con le Thermes Marins, con l’Hermitage e con l’Opéra, una spettacolare sala concerti realizzata dell’architetto più in voga dell’epoca, CharlesGarnier. Le travi in ferro, destinate a formare la struttura furono disegnate da Gustave Eiffel che crea un capolavoro neobarocco. La Société des Bains de Mer, dopo aver realizzato il resort, cominciava la costruzione del Beach, per offrire ai clienti spiaggia, piscina, tennis, hotel in riva al mare e night club e poi veniva inaugurato il Monte-Carlo Country Club, rinnovato nel 2009. Ultimo nato degli edifici di proprietà della SBM, il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, costruito nel 2005, che ha rinnovato il concetto di resort, con la sua laguna dal fondo sabbioso, unica in Europa, i giardini mediterranei firmati Jean Mus, le piscine, la Spa. Per scoprire il resort del terzo millennio si inizia il 5 e 6 lugliocon un « weekend d’eccellenza», che  inaugura la stagione artistica estiva dei

« 150 anni » sotto il segno delle stelle del cinema a cominciare da Rod Stewart e per tutta l’estate le terrazze del Casinò diventano cinema all’aperto. I fratelli Campana, celebri designer brasiliani, presentano il loro mondo creativo allo Sporting d’Hiver in una mostra creata su misura per Monte-Carlo SBM: “Dangerous Luxury”, mentre lo Sporting Summer Festival propone come ogni anno una programmazione in esclusiva. Le offerte della Société des Bains de Mer non mancheranno di sorprendervi.  Per informazioni http://it.montecarlosbm.com.

focus 1Dal canto suo l’Hôtel Métropole Monte-Carlo (www.metropole.com) ha invitato Karl Lagerfeld a reinterpretare gli spazi esterni (piscina, terrazza, giardini, ristorante) in un grande progetto architettonico appena ultimato. Si tratta di uno spettacolare paravento di vetro che rievoca il viaggio di Ulisse. Un grandioso affresco fotografico di 18 pannelli è stato infatti realizzato da Lagerfeld in esclusiva per la struttura. Una realizzazione perfetta per il nuovo ristorante firmato Joël Robuchon, Odyssey, il terzo dell’hotel. Di giorno uno spazio di relax e di gusto, riservato ai residenti ed ai membri “Odyssey” del Métropole ESPA Monte-Carlo, la sera, uno spazio esclusivo con una selezione di cocktail innovativi, accompagnati da piatti leggeri e vari, il primo concept «fingerfood chic» allietato dal sottofondo musicale originale di Béatrice Ardisson.

Harry di Prisco