Montecarlo sceglie il made in Italy e accoglie le eccellenze campane
Si è da poco concluso il primo Forum internazionale del Made in Italy a Montecarlo e già tutto è pronto per accogliere domenica e lunedì le eccellenze campane.
In merito alle due manifestazioni ( il Forum si è svolto dal 14 al 16 marzo con un titolo quanto mai intrigante “Sua eccellenza Italia” e la kermesse su “Le eccellenze campane in Costa Azzurra” del 23 e 24 marzo) l’agricoltura di casa nostra fa un sospiro di sollievo per la scelta che ha fatto il Principato, sia di guardare con interesse ad una corretta alimentazione, basata su cibi genuini alla luce di una “Campania… ancora felix”, sia l’importante ruolo che gioca la nostra produzione agricola, componente indispensabile per la “Dieta Mediterranea”, designata dall’UNESCO qualche anno fa Patrimonio immateriale dell’umanità.
Sono state venticinque le aziende selezionate attraverso uno specifico bando della Regione Campania ( tredici della provincia di Napoli; sei della provincia di Salerno; quattro della provincia di Caserta; una della provincia di Avellino; una della provincia di Salerno), che presentano agli addetti ai lavori e ai visitatori i loro prodotti, presso il “Salon Bellevue” del Cafe de Paris, uno dei luoghi più affascinanti della città. In termini d’arte culinaria, Monaco è la patria dei “superlativi”, con chef di fama mondiale, varietà gastronomica, cantine eccezionali, cucina creativa e saporita, che ogni giorno onorano la miglior tradizione gourmet. «La strada vincente per il comparto agroalimentare campano – ha dichiarato l’ Assessore regionale alle Attività Produttive , Fulvio Martusciello – è quella di puntare sulla qualità dei propri prodotti, valorizzandoli e veicolando quel ventaglio di peculiarità, come la tradizione e il collegamento con il territorio e con l’esperienza produttiva di zona, inimitabili da parte dei competitor stranieri. Ma non solo: occorre consolidare la vocazione all’internazionalizzazione del comparto agroalimentare, già oggi, per fatturato ed export tra i migliori del Mezzogiorno». L’evento realizzato in collaborazione con la “Société des Bains de Mer de Montecarlo” prevede incontri con addetti ai lavori “B2B”, degustazioni, varie azioni di informazione e promozione, in un contesto di grande rilievo internazionale come la Costa Azzurra (Francia). Nel “Salon Bellevue” è stata organizzata anche una esposizione di prodotti agroalimentari con un forte riferimento al territorio, con l’obiettivo di proporre i tanti itinerari enogastronomici possibili nella regione Campania. Tra le aziende presenti a Montecarlo la Grania con il pastificio “Le gemme del Vesuvio” di Castello di Cisterna, che da poco abbiamo visitato. Nell’occasione il direttore commerciale, l’ing. Arcangelo Fornaro, ci ha presentato le linguine alle alghe, una pasta ricca di iodio, un vero toccasana secondo i nutrizionisti che prevedono almeno 130 microgrammi al giorno di iodio. «La semola che selezioniamo – ha detto il nostro interlocutore – è prettamente italiana ed è di grano duro dotata di granulometria più elevata per pregiarne la forza; l’acqua che utilizziamo è purissima; l’impasto è realizzato lentamente in modo tale da assicurare la perfetta ed intima unione della semola all’acqua fredda per evitare fenomeni di lievitazione; le trafile al bronzo, che adoperiamo, le progettiamo e produciamo nella nostra Azienda metalmeccanica “Ar.Ter”, così da poter creare nuovi formati che possano essere graditi al fruitore finale». Ma non si fermano qui le novità. Con orgoglio Arcangelo ci ha detto che da poco hanno ricevuto la certificazione per fare la pasta biologica e partiremo presto con la sua sperimentazione «e poi vogliamo puntare su questa nuova linea “nutravita”, ovvero pasta che abbia valori funzionali per l’organismo come le alghe e la patata viola».
Ritornando all’appuntamento in Costa Azzurra, al “Salon Bellevue“ è prevista una serata di gala la cui cena è curata da chef esclusivamente campani che delizieranno i palati degli ospiti tra cui il Principe di Monaco e l’ Ambasciatore Italiano a Monaco, Antonio Morabito. Un’occasione gustosa soprattutto per quelle aziende campane, che hanno avuto così la possibilità di promuovere i frutti del proprio mestiere a Montecarlo. Sono previsti incontri diretti con acquirenti di grosso calibro, cavalcando l’onda del settore agroalimentare, che in Italia non conosce crisi di esportazione, riuscendo a registrare persino un +12%.
La Francia è uno dei più grandi e importanti produttori agroalimentari di qualità visto che i francesi sono sempre alla ricerca di nuovi sapori e alimenti, in particolare se prodotti in ambienti incontaminati e frutto di un’antica tradizione. Ed è proprio in queste località della Costa Azzurra che vi sono i ristoranti più famosi, i grossisti e le catene di distribuzione più importanti e gli chef stellati più noti. L’obiettivo è quello di far conoscere nel modo più appropriato i prodotti della Campania a più livelli di target per una penetrazione efficace e mirata nel mercato francese e per una ricaduta promozionale a livello internazionale.
A cura di Harry di Prisco