Museo Virtuale in 3D per Valentino

v3«È parte della mia eredità. Sono contento che migliaia di studenti, giovani stilisti, e persone che amano la moda abbiano la possibilità di guardare e studiare i miei lavori in ogni aspetto e in una maniera totalmente facile e accessibile alle giovani generazioni. È anche importante ricordare le cose del passato, di rivedere la moda che ha fatto parte della nostra vita. La vorrei chiamare “Memoria futura“».

Chi parla porta il nome di Valentino Garavani,perfetto 80enne di Voghera che con le sue creazioni ha tinto di rosso il guardaroba di tutte le star.

Il progetto in questione,se fosse materialmente proponibile occuperebbe uno spazio di 10.000 mq ma in qv2uesto caso,e nel millennio in cui ci troviamo,è ancora assurdo pensare di poter realizzare uno stabilimento tanto grande.Ma non è assurdo pensare che sia possibile realizzarlo totalmente in 3D.

Ebbene si,lo stilita nostrano Valentino,in collaborazione col suo fedele socio Giancarlo Giammetti daranno vita alla galleria virtuale,on line,più grande della fashion history.

Il” Valentino Garavani Virtual Museum “sarà disponibile a partire dal 5 dicembre dell’anno in corso e metterà a disposizione della pupilla di tutte noi, fashion victim,le creazioni che hanno fatto la storia della Haute Couture mondiale.

v1Il museo virtuale si propina come un percorso attuo a conoscere lo stile del creatore del “Red Valentino” attraverso 300 abiti cult,apprezzabili in ogni singolo,ed impercettibile,particolare grazie a sistemi interattivi all’avanguardia che si completan o con l’uso perfetto del 3D.

Ma attenzione agli effetti collaterali! Il 3D nuoce gravemente alla salute di tutte quelle donne che anelano un capo dello stilista lombardo. Eventuali crisi di shopping convulsivo sono da riferire al proprio conto in banca o a chi ne fa le veci.

Elisabetta Rasicci